12 novembre 2015 – L’accusa di istigazione alla corruzione è stata contestata dalla procura di Palermo ad Anna Rosa Corsello, la dirigente generale dell’assessorato regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro. Ieri il nucleo di polizia tributaria le ha notificato il provvedimento con cui il giudice delle indagini preliminari ne ha disposto la sospensione dalle funzioni per sei mesi.
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nell’apprendere la notizia dagli occhi lacrime scendono giù per il viso
una così gran brava corretta dirigente che tanto lustro ha dato alla regione (anche come imputata e indagata in altri processi)costretta a lasciare il suo lavoro sempre disposizione della gente (leggi figli e amici)
chissà a chi andrà l’attico che si era riservato in via praga nei nuovi uffici di via praga peccato
questa è una giornata triste per tutto il personale(servi e lecchini di gabinetto esclusi)
pinocchio
E chissà ancora quante persone ci sono nascosti come lei alla Regione prendendo stipendi da manager e per un aumento di qualifica girano la testa dall’altra parte e intanto gli uffici unità operative del territorio affondano impiegati con diplomi lasciati a qualifiche di collaboratori mentre potrebbero istruire pratiche, vabbè ma Renzi parla di crescita mah! forse di qualche altro paese mi sa che sta ancora sognando qui la Sicilia è a terra già l’acqua nel pozzo è terminata ora stiamo scavando.