2 luglio 2015 – Pubblichiamo il testo integrale dei rilievi mossi dal Ragioniere Generale dello Stato contro la Legge di Stabilità regionale 2015. Se le risposte del Governo regionale non dovessero essere esaustive le parti in rilievo saranno, quasi sicuramente, impugnate dal Governo nazionale. Tra queste rientrano anche le norme sulle pensioni. Il Governo regionale, quindi, ha, ancora una volta, raggirato tutti facendo credere che Baccei fosse stato mandato dallo Stato per fare una Finanziaria concordata: non è stato così. Baccei, quindi, insieme ai suoi fidi scudieri regionali della sua segreteria e del suo gabinetto, altro non è che una assessore come gli altri utile solo a incassare un lauto stipendio e a tornare a casa a Roma nei week end in missione. Ci troviamo di fronte a un altro grande bluff di Crocetta.
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La Corte dei conti dice:”La Regione siciliana ha un dirigente ogni 8,6 dipendenti”.
Se non si decide di farli fuori l’unica soluzione è il prepensionamento appetibile per i dirigenti. Un dirigente in pensione ha la pensione, un dirigente in servizio ha lo stipendio, si devono pagare i contributi, vi sono le spese per il posto di lavoro. Un pensionato costa alla Regione 1/3. Difficile capirlo?Cav.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Crocetta vai via. Ci stai vendendo a Roma alla faccia dell’autonomia siciliana meno stai meno danno si produce…….