• caf_convenzionati_2016
     adesioni  email
     INKAZZATO
  • Legge sui tagli alle pensioni. Il COBAS/CODIR non parteciperà a sanatorie di alcun genere.
    di Segreteria Generale - (26 maggio 2015 in Ultimissime)

    26 maggio 2015 – Anziché convocare per contratto e riclassificazione, l’ARAN convoca i sindacati per “sanare” problematiche generate dall’approvazione della legge/porcata che ha leso i diritti maturati dai lavoratori regionali. Il Cobas-Codir scrive al Presidente comunicando che non parteciperà alla convocazione del 3 giugno prossimo.

    Nota_Cobas-Codir all’ARAN – Convocazione 3 giugno




  • Messaggio pubblicitario

  • Messaggio pubblicitario


  • 8 risposte a “Legge sui tagli alle pensioni. Il COBAS/CODIR non parteciperà a sanatorie di alcun genere.”

    1. Angelo scrive:

      Non so se sia la scelta giusta non partecipare anche se non avrebbe ormai senso. Partecipando potrebbe essere ancora una volta l’occasione per ribadire e mettere in rilievo le illegittimità evidenti nella legge sul prepensionamento. La parte politica è sorda ed imprudente ed è anche convinta di avere fatto una buona legge. Il Baccei sia per gli errori nella legge a cui dovrà presto ricorrere l’Ars ai ripari e per i rilievi mossi dai tecnici del Consiglio dei Ministri a mio avviso dovrebbe dimettersi. Poi visto l’orientamento ultimo della Corte Costituzionale ritengo che l’Ars per evitare di rischiare che la Regione venga condannata a seguito dei ricorsi che sicuramente faremo, si attivi presto a modificare la legge. Una legge molto confusa, scritta male e sulla quale la circolare emanata dall’assessore alla funzione pubblica non ha chiarito. Comunque, sembra sino ad oggi nessuno sa quanto perderemo con l’applicazione delle penalità previste dalla legge. Ritengo che sia utile che il sindacato dia informazione su questo.

    2. Angelo scrive:

      Penso agli arresti di oggi. Penso che la legge sul prepensionamento di noi dipendenti è stata approvata anche da queste persone. Mi fa senso. Bella gente! Alla faccia della legalità. Ci vuole faccia tosta. Non si può subire passivamente. La legge in questione approvata anche da deputati collusi con la mafia è illegittima di per se a prescindere dai suoi contenuti .

      • Marcello Minio scrive:

        Gentilissimo Angelo,
        la penso esattamente come te. Ho il voltastomaco! Non a caso abbiamo intitolato in quel modo il volantino di oggi anche se, forse, era più giusto chiamare questi mascalzoni veri e propri “scassa pagghiari”, mi si passi il termine! Certamente gli arresti di oggi (che ci auguriamo siano soltanto i primi) aprirà una polemica politica che ci vedrà in prima fila: persone che delinquono possono essere firmatari di una legge finanziaria?
        Cari saluti.

    3. rosalba scrive:

      Marcello neanch’io sono d’accordo sulla non partecipazione al tavolo con l’Aran, anche perchè, trattandosi di “concertazione”, credo, e correggimi se sbaglio, che l’Amministrazione possa approvare le norme anche senza la presenza dei sindacati.
      E poi, scusa ma, non è questo il momento di battere i pugni sul tavolo cercando, nei limiti che la Finanziaria purtroppo dispone, di parlare di trasferimenti, di riclassificazione, di, malattie, di congedi parentali, etc? Io penso che non facciamo un favore a noi stessi, se, oltre il danno dell’averci tolto il possibile, diamo a questi signori la possibilità di depredarci ancora di più.
      Io credo, e molti colleghi condividono, stanne certo, che, proprio perchè questa Finanziaria è stata approvata grazie anche dei “briganti di passo”, dare un segnale che noi non ci spegniamo e non lasciamo nulla al caso.
      Pertanto, Marcello, Dario, date ascolto a gran parte della base che auspica sempre una collaborazione con il proprio sindacato

    4. Marcello Minio scrive:

      Carissima/o
      hai centrato il problema, noi non ci sediamo il 3 giugno perché non vogliamo in alcun modo avallare alcunché che non sia rinnovo di contratto e riclassificazione. Se l’Aran ci convocasse per questo, saremmo in prima fila (peraltro le direttive di Crocetta già ci sono e sarebbero ancora valide).
      Ricorda, questo governo e questa “banda bassotti” hanno causato con i lavoratori una frattura insanabile ma questo non significa che consentiremo loro di continuare con questa politica da avanspettacolo!
      A fine giugno può essere che inizi il riscatto! Non posso dirti altro al momento.

      • Rosalba scrive:

        Perché’ per esempio, non costituirci parte civile in un eventuale processo a questi galeotti, perché’ Il,sig. Dina, essendo presidente della Commissione bilanci, ha disposto una finanziaria falsata che ha danneggiato noi in quanto publici dipendenti, dal momento che è’ stato dichiarato, detto dal galantuomo di Leotta che la Sicilia ha competenza esclusiva sul personale, anche se poi, di fatto, hanno armonizzato le norme con quelle statali. È questo dimostra che c’ e’ non solo incompetenza ma anche e soprattutto malafede

    5. Gualtiero scrive:

      Chiedo ai segretari del mio sindacato a proposito di legalità dei voti, come è finita la vicenda del doppio o triplo voto della Lantieri e qual’è la loro opinione. Grazie

      • Marcello Minio scrive:

        Gentile Collega,
        sembrerebbe che i Carabinieri siano andati nella sede di Mediaset di Palermo (proprietaria del video girato all’ARS) e abbiano richiesto la cassetta con la registrazione della votazione in questione.
        Nel merito riteniamo che, se le indagini confermassero quello che è stato denunciato (in aggiunta alla presenza tra i votanti di due deputati arrestati qualche giorno dopo), dovremmo trovarci di fronte alla più vergognosa operazione portata avanti a danno di tutti i cittadini ad eccezione soltanto dei fruitori dei benefici della cosiddetta tabella H. Altro non posso aggiungere se non che sono fiducioso nella Giustizia.

    Lascia un Commento



    COBAS-CODIR Segreteria Generale -90144 Palermo, via Francesco Cilea n. 11 Tel. 091 6824399 – Fax 091 6834432 – email: segreteria.codir@gmail.comPec: segreteria.generale@pec.codir.it

    Area privata