Palermo, 31 ottobre 2013 – LA PAROLA PASSA ORA ALLA PROTESTA! Dopo 23 giorni dalla firma del pre-accordo sul FAMP 2013, tra ARAN Sicilia e organizzazioni sindacali, il governo regionale non ha ancora provveduto all’apprezzamento in giunta dell’atto. Non possono esserci giustificazioni più o meno plausibili per questo comportamento e, fra i dipendenti, serpeggia sempre più una sensazione: delle famose rivoluzioni annunciate, prima fra tutte quella della politica sul personale e di una maggiore attenzione per l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa attraverso apposite misure, nemmeno l’ombra. |
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crocetta tutto può fare tranne il politico, lo vedrei bene con massimo giletti
ma perche’ non fate una bella lettera al giornale di sicilia per chiarire meglio cosa sono questi soldi che nei commenti ci stanno massacrando
bene la lettera al giornale di sicilia di oggi bisogna stare sempre all’erta
scrivere al giornale di sicilia è come dire all’asino che è un cavallo di razza da anni fanno disinformazione sui regionali, sperando di vendere più copie suscitando l’invidia e la rabbia di tanti disoccupati, il giornalista in questione sostiene che il giornale è una società privata, e allora i contributi dello stato dati ai giornali a cosa servono a pagare i favolosi stipendi? perchè nessuno dice quanto guadagna un giornalista?
Chi non ha mai patito la fame non sa che cosa è. Sono un collega ex art.23, che con un mutuo ed una famiglia a carico non arriva neanche alla terza settimana del mese. Facciamo parte dei nuovi poveri, con 1200 euro al mese, tolte le spese di viaggio, la rata del mutuo, Enel, gas e tasse varie, mi tocca vivere con meno di 400 euro al mese. Vai a fare la spesa, o peggio vai a dire a tua figlia che le scarpe rotte le deve tenere fino a natale, nella speranza che arrivi qualche euro dal FAMP, visto che la tredicesima è già impegnata.
crocetta vuol risolvere il problema precari con il FAMP dei REGIONALI io una proposta vorrei dagliela considerato che il suo stipendio e quello dei suoi colleghi pseudo politici e tecnici sono solo soldi persi per noi cittadini siciliani, perchè non darli ai precari.