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15 giugno 2015 - Con circolare prot. n. 70272 del 25 maggio 2015 si è inteso esplicitare il contenuto degli articoli 51 e 52 della L.r. 9/2015 relativi alla riforma del sistema pensionistico e alla possibilità di un collocamento anticipato in quiescenza dei dipendenti della Regione Siciliana. Suddetta circolare, però, non fornisce chiarimenti o stime su quella che potrebbe essere la decurtazione totale dell’assegno pensionistico (che si ritiene giusto portare a conoscenza degli interessati) e su tempi e modalità di contingentamento del personale sia del comparto che della dirigenza. In sostanza, all’incertezza circa l’importo finale della pensione si aggiunge l’incertezza circa i tempi di fuoriuscita.
COBAS-CODIR Segreteria Generale -90144 Palermo, via Francesco Cilea n. 11 Tel. 091 6824399 – Fax 091 6834432 – email: segreteria.codir@gmail.com – Pec: segreteria.generale@pec.codir.it
E’ un diritto del dipendente che la propria amministrazione gli fornisca un prospetto economico della pensione cui avrà diritto in virtù delle nuove norme!! Dobbiamo richiedere con forza che venga istituito uno sportello regionale cui rivolgersi, in qualsiasi impresa, amministrazione pubblica il lavoratore sà quanto gli spetta di pensione!!!
Qui gatta ci cova. E’ impossibile che la classe politica e amministrativa lasci nell’ incertezza tutti i dipendenti regionali sul cosa fare per decidere se andare in pensione o restare in servizio. Il 14 luglio 2015 si avvicina! Come si può restare fermi e snobbare quanto chiedono i dipendenti dal 15 maggio 2015? Secondo me occorre una mobilitazione generale promossa dai sindacati. Qui si sta scherzando sul futuro dei lavoratori ultrasessantenni. Se la sorpresa è un assegno pensionistico misero, allora si spiega tutto! Ecco perché non viene detto che un dipendente può ritornale indietro sulla sua decisione di andare in pensione. Tutti diciamo ad alta voce quanto disse il nostro Presidente della Repubblica Scalfaro: IO NON CI STO! Cav Ing. Gaspare Barraco. Marsala.
I giorni passano e non si chiarisce nulla! Roma dice Ni. A Palermo regna il silenzio.Cav Ing Gaspare Barraco.Marsala.
REVOCABILITA’ ISTANZA PENSIONE SENZA ETA’ MASSIMA.
Chi può restare in servizio e vuole andare in pensione anticipatamente è logico che può ritornare indietro nella sua decisione prima della cancellazione, che avviene circa un mese prima dell’uscita dal contingente regionale. Non può non essere cosi! Non può non essere chiara la disposizione da parte della Regione Sicilia. Cav Ing Gaspare Barraco.Marsala