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9 aprile 2015 – Concluso stasera l’incontro risolutivo all’ARAN per la redazione dell’articolo di legge relativo al pensionamento e sistema previdenziale dei dipendenti regionali. Registriamo l’accoglimento di molte richieste ma abbiamo posto alcuni accenti su svariate situazioni di cui si sono chieste modifiche e miglioramenti per non penalizzare oltremodo i dipendenti che dovessero fruire del pensionamento anticipato e neanche creare disparità di trattamento con i colleghi del contratto 2 per i quali si è chiesta l’estensione della finestra. Posta, inoltre, la pregiudiziale per l’avvio del tavolo per la riclassificazione e il rinnovo contrattuale. Domani sarà pubblicato il comunicato congiunto.
COBAS-CODIR Segreteria Generale -90144 Palermo, via Francesco Cilea n. 11 Tel. 091 6824399 – Fax 091 6834432 – email: segreteria.codir@gmail.com – Pec: segreteria.generale@pec.codir.it
Bene. Se vi sono penalizzazioni, il prepensionamento sarà un flop. Chi potrà mai andare in pensione con una pensione meno dello stipendio?Cav.ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Mi è pervenuto, così come ad altri colleghi, l’sms nel quale si parla di contratto 1 e contratto 2. Scusate la mia ignoranza, ma di cosa si tratta? Ho chiesto ad altri colleghi i quali mi confermano di non avere mai saputo di questa distinzione.
Si attendono chiarimenti.
@Francesco:
Tutti i dipendenti regionali sono suddivisi in due macro categorie. La prima, che interessa circa 7.000 dipendenti, è comunemente chiamata “contratto 1″ e ricomprende tutti coloro che sono stati assunti a seguito di concorsi banditi prima della legge regionale 9 maggio 1986, n. 21; la seconda categoria – contratto 2 – invece, riguarda il restante personale assunto dopo quella data.
I primi godono dei benefici della legge regionale 21\2003 e cioè mantengono il trattamento di quiescenza calcolato con il sistema retributivo fino alla data del 31\12\2003 e contributivo a partire dal 1\1\2004 (sistema misto).
Ai dipendenti del cosiddetto “contratto 2″ invece, viene applicato il trattamento di quiescenza e previdenza in vigore per gli impiegati civili dello Stato fin dalla data di assunzione.
grazie a Cuffaro.
Forse non è proprio così, al contratto “2″ viene applicato il sistema contributivo anche prima del 2004 ,ma non il trattamento di quiescenza e previdenza in vigore per gli impiegati civili dello Stato. Mi pare , ad esempio, che c’è una differenza tra stato e regione per le pensioni di reversibilità (80% regione – 60% stato). Probabilmente ci sono anche altre differenze
Meglio l’articolo della Finanziaria presentata da Crocetta sul prepensionamento. Crocetta voleva migliorie e non cose improponibili come fatto all’Aran. L’unico emendamento da aggiungere all’ articolo presentato all’Ars della Finanziaria deve essere: rientrano con il personale assunto prima del 1986 il personale che con l’anzianità riconosciuta per servizio precedente nello Stato e riconosciuto con le leggi regionali n.11/88 e n.53/85 come servizio regionale e pertanto con una decorrenza giuridica che inizia prima del 1986. Praticamente nelle stesse condizioni devono avere gli stessi diritti il personale con stessa anzianità di servizio. Questo a modifica della L.R. n.21/86 art 10. . Cav ing Gaspare Barraco.Marsala.
nello stato le cose vanno avanti e alla regione se la girano e rigirano
FINIAMOLA il dipendente regionale deve poter liberamente ed economicamente scegliere se andare in pensione e se in anticipo DAI 60 ANNI IN POI anche con qualche LEGGERA penalizzazione
” Ora è ufficiale: le pensioni anticipate dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2017 non subiranno gli effetti della penalizzazione. Lo ha confermato l’Inps in prima persona, diramando l’attesa circolare sui tagli agli assegni in base a quanto contenuto nellla legge di stabilità 2015. “