Il ricorso del COBAS/CODIR sulla maggiori trattenute previdenziali è fondato! (vedi sotto comunicato COBAS/CODIR del 1 marzo 2012). In termini economici si tratta quasi di un piccolo aumento contrattuale (30/40 euro al mese) con arretrati a partire da gennaio 2011.
La Corte costituzionale, dopo essersi evitati vergognosamente i tagli sugli stipendi, ha bocciato la manovra correttiva del 2010 nella parte che disciplinava la trattenuta del tfr per i dipendenti pubblici dando loro un contentino.
In una sentenza depositata oggi, infatti, la Consulta ha dichiarato “l’illegittimità costituzionale dell’articolo 12, comma 10″, del decreto legge 78 del 2010.
Per decisione del quarto governo di Silvio Berlusconi, dal 2011 la trattenuta del Tfr nel pubblico impiego è scesa al 6,91% dal 9,60%. Mentre nel settore privato la trattenuta è totalmente a carico del datore di lavoro, nel pubblico impiego 2,5 punti su 6,91 sono a carico dei dipendenti.
La Corte ha bocciato la misura ravvisandovi una discriminazione per i lavoratori pubblici rispetto ai privati.
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ed ora?
quanto meno spero ,che in attesa di rimborsarci quando trovano i fondi, sospendano da subito la trattenuta sarebbe già qualcosa
FINALMENTE UNO SPIRAGLIO DI GIUSTIZIA , ORA COSA SUCCEDERA’? MI AUGURO CHE LO METTANO IN BUSTA SUBITO, NON VORREI CHE TUTTO DEVE INZIARE DAL 2013, LA COSA MI URTEREBBE, COME TUTTI D’ALTRA PARTE
IMPONIAMOGLI DA SUBITISSIMO LA SOSPENSIONE DI QUESTO GESTO TRUFFALDINO ED INGIUSTO