Durante i lavori di stamane, in corso alla II Commissione Bilancio all’Ars, Dario Matranga e Marcello Minio, segretari generali del Cobas/Codir, maggiore sindacato dei regionali, hanno ribadito il loro dissenso rispetto alla manovra proposta dall’assessore all’economia Gaetano Armao…
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Armao e compagnia bella farebbero un figurone a tirare in ballo quel DL sui prepensionamenti approntato due anni fa grazie al pungolo del COBAS.
Se poi volessero dire perchè non l’hanno portato in Aula, forse capiremmo molte cose.
Ma il dubbio è invece che non si voglia affatto fare qualche cosa di serio e realizzabile. Tutti sappiamo benissimo che buona parte di quei 18/20.000 regionali che sono lo scandalo della Regione Sicilia sono nella fascia tra i 50 ed i 60 anni, parecchi anche ultrasessantenni. Gran parte di questi lavoratori viene infatti dalla Legge 285, assunti quindi nei primissimi anni 80.
Nel giro di qualche anno già andrebbero comunque in pensione a migliaia. Con qualche piccolo scivolo e una decurtazione sul mensile, poi, domani mattina stesso la Regione ne potrebbe mandare in pensione diverse migliaia. Con evidenti risparmi “cash” sul bilancio.
Perchè allora fare tutto questo inutile polverone ?
Il sospetto è che si voglia e si debba lanciare un messaggio “punitivo” ai lavoratori, regionali o statali che siano, che tanto piace a quelli della BCE. Già perchè quelli hanno il chiodo fisso degli statali “fannulloni”, italiani o greci o spagnoli che siano non importa.
E bisogna far capire, se occorre anche col terrore, che un’epoca è finita.
E Armao sta al gioco.
La sua spending review ha un non so che di gattopardiano.
Ma è probabile che i ragionieri della BCE, come quelli della Bocconi, non abbiano letto Tomasi di Lampedusa e non sappiano che in Sicilia tutto cambia per non cambiare niente.
Non sono d’accordo con il sig. Attila, per quale motivo si deve applicare una decurtazione sul mensile? perchè non riaprire quei famosi contingenti che il presidente Cuffaro a suo tempo bloccò? se poi a questo aggiungiamo il blocco delle assunzioni, il divieto di esterni negli uffici di gabinetto, le consulenze che servono solo a fare clientelismo politico, non assumere i famosi dirigenti distaccati al bilancio guarda caso idea tanto cara al nostro presidente che però vuole mandare a casa gli altri. Credo che così si relizzerà un notevole risparmio.
SONO PERFETTAMENTE IN LINEA E D’ACCORDISSIMO CON DOMENICO, FINIAMOLA CON QUESTE PORCATE DEI SIG. POLITICI, QUELLI CIOE’ CHE CI HANNO ROVINATO E CI ROVINERANNO, PER SOLO I LORO LOSCHI INTERESSI, SI NNI STANNU FUTTENNU DEI DIP.