non abbiamo paura di essere trasferiti perchè siamo dipendenti regionali , un luogo di lavoro vale l'altro ma non si può continuamente calpestare la ns. dignità. io sono un iscritto cobas, orgoglioso di esserlo, ma questo atteggiamento ammiccante nei confronti del presidente m'infastidisce, la ns. sigla non sconta alcun diritto a dire "ni" o a temporeggiare perchè come la gran parte dei dipendenti regionali è composta da uomini leali e sinceri ed allora perchè compiacere la controparte in virtù di minime aperture ed accettare passivamente l'esito delle rotazioni che verranno esplicitate con una informativa verbale. mah non capisco!!!vorrei solo ricordare che il ns. contratto giuridico ed economico pur scaduto,è vigente, ed è con quello che, se vuole, la controparte si deve misurare...se gli intendimenti sono altri allora il governo rinnovi e cambi le regole del gioco attuando in regime di legalità le riforme che ritiene necessarie ma se continua questo status quo allora non rimane che la lotta "sindacale" quella degli inkkkkkazzzzzati...