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Dopo le dichiarazioni del Presidente, riportate sulla stampa, relative alla volontà di volere ridurre del 30% il salario accessorio dei dirigenti generali, dei dirigenti degli enti e delle partecipate, si corre il rischio che, generalizzando sui destinatari di tali tagli, si rischia di penalizzare la maggior parte di personale che invece merita anche di più di ciò che guadagna. COBAS/CODIR e SADIRS sollecitano, pertanto, l’incontro già richiesto al Presidente Crocetta.
COBAS-CODIR Segreteria Generale -90144 Palermo, via Francesco Cilea n. 11 Tel. 091 6824399 – Fax 091 6834432 – email: segreteria.codir@gmail.com – Pec: segreteria.generale@pec.codir.it
E’ giusto combattere contro i tagli lineari ai dirigenti regionali perchè dopo di loro passeranno a noi del comparto non dirigenziale. Evitiamo la “guerra tra poveri” e siamo solidali. Ai politici fa comodo attaccare i dipendenti regionali per ottenere consensi da un’opinione pubblica che attraverso la disinformazione che quotidianamente i mass-media diffondono credono che i regionali siano dei “paperoni”.
Oggi il dipendente regionale appartiene a quella classe media che si è avvicinata notevolmente alla classe povera. Ridurre gli stipendi significa ridurre l’economia, strozzando la produzione industriale, agricola, artigianale.
Perchè i politici non fanno una legge che sostituisca i “loro amici” che pur avendo un reddito occupano i posti di sottogoverno con doppi e tripli incarichi, lautamente retribuiti?
Tutti i posti di Presidenti, consiglieri di C.d.A., Comitati Esecutivi, Consulenti, devono essere messi a concorso pubblico, per titoli, inn favore di disoccupati (reddito zero), con stipendio di non oltre 1.200 euro. Vedete quanti milioni di disoccupati laureati e diplomati accetterebbero. sarebbero sicuramente più onesti e qualificati degli attuali “papponi”.
Non difendiamoci come fanno tutti. Diciamo che ci vuole più equità e più giustzia sociale. Quindi è opportuno che ognuno paghi equamente secondo quello che ha. Ovviamente gli sprechi e i posti vari nella P.A. per gente che ha già molto devono finire. Come il clientelismo e i lauti compensi attraverso indennità varie che non si giustificano. Paghiamo tutti e nessuno escluso a cominciare da chi ha di più. Senza protezionismo di casta. Senza consulenze esterne. Senza privilegi, senza indennità per nessuno. La classe politica deve dare l’esempio. Come devono dare l’esempio i burocrati della P.A.. Ci sono spese insostenibili e troppo spesso il denaro pubblico è speso male. La spesa pubblica deve essere razionalizzata e più equa. I costi dell’Ars sono eccesivi. Come è eccessivo il finanziamento pubblico ai partiti. Il finaziamento pubblico ai partiti è intollerabile e dovrà essere eliminato. Come va rivista la legge sulla consulenza esterna. Gli apparati dello Stato e della nostra Regione devo essere ridotti. C’è troppa gente che prende troppi soldi senza fare niente. L’Italia nel campo delle istituzioni e della politica e dei burocrati, spende molto di più degli Sati Uniti e delle altre Nazioni Europee, pur essendo meno ricca. Mi chiedo come sia possibile che un maneger di Stato prende più di Obama o di un leader europeo. Mentre il numero delle persone nella soglia della povertà aumenta.Il quirinale ad esempio costa 224.000.000 di €, la Casa Bianca 156.000.000, la Corte Inglese 57.000.000 e l’Eliseo, cioè la presidenza Francese 112.000.000. La presidenza della Repubblica Italiana è la più costosa del momdo. E’ un controsenso. La Regione Siciliana , tra le Regioni Italiane è sicuramente quella che fino ad ora ha vissuto al livello istituzionale al di sopra delle proprie possibilità. Spero che il nuovo presidente riduca i costi, come ha promesso. Ripeto tutti nessuno escluso dobbiamo fare sacrifici,ma equamente. Come vanno eliminati al tempo stesso gli sprechi e i costi degli apparati.
Carissimo Angelo, condivido pienamente il contenuto sulla risposta al mio commento. Ho già provveduto, recentemente, attraverso il mio COBAS INKAZZATI, di imporre all’ARAN Sicilia, la seguente proposta:
“GLI ISCRITTI AL COBAS-CODIR SONO DISPOSTI AI TAGLI AI LORO EMOLUMENTI A CONDIZIONE CHE PRIMA SI DIMEZZINO GLI STIPENDI E PRIVILEGI (AUTO BLU’, PRANZI, TESSERE E BIGLIETTI CINEMA, STADIO, TEATRI, BIGLIETTI AEREI, TRENI, NAVI, ALBERGHI A 5 STELLE, TELEPASS…..) DI TUTTI I PARLAMENTARI, ASSESSORI, ALTI BUROCRATI E COMPONENTI CdA DI TUTTI GLI ENTI A PARTECIPAZIONE REGIONALE”!!!!