29 gennaio 2016 – L’inerzia o, spesso, la sottovalutazione su problematiche legate all’efficienza degli uffici portano a queste conseguenze drammatiche: la stragrande dei pensionandi (coloro che sono già fuori dalla amministrazione) non percepiscono da mesi alcuna retribuzione e nessun assegno pensionistico. Tale situazione è inaccettabile dal momento che tutto ciò dipende dalla carenza degli incolpevoli addetti all’istruzione delle pratiche che andrebbero immediatamente incrementato. Il Cobas-Codir suggerisce all’Assessore alla Funzione Pubblica una soluzione “tampone”: disporre l’erogazione di una percentuale mensile dell stipendio, che si percepiva in servizio, nelle more della risoluzione degli iter burocratici e dei conseguenti conguagli.poi dei conguagli.
15.1.16 Richiesta implementazione dotazione organica
COBAS-CODIR Segreteria Generale -90144 Palermo, via Francesco Cilea n. 11 Tel. 091 6824399 – Fax 091 6834432 – email: segreteria.codir@gmail.com – Pec: segreteria.generale@pec.codir.it
Senza stipendio e senza pensione : ma non era e ancora e’ la condizione di migliaia di lavoratori c.d. “asodati” che hanno goduto e godono tuttora de uni benefici effetti del decreto salva Italia ( !? ) della premiata Monti’&Napolitano?
L’ erogazione di anticipo proporzionato all’ammontare della pensione ricorda il vecchio e caro istituto della mobilita’ con durata temporale da due a quattro anni
ma in Sicilia potrebbe essere a tempo indeterminato
E’ difficile dare un commento su questa situazione. Il Ns Governo Regionale è sempre pronto a dare incentivi per il raggiungimento degli obiettivi. In questo caso, oltre a non etrogare nessun incentivo a chi è preposto a questo servizio , dovrebbe mettere alla porta chi non ha avuto l’intelligenza e la capacità per affrontare questo problema.
Questo dimostra e conferma : ” di quali eccellenze è formata la Dirigenza della Regione Siciliana”
Vittorio
Strano che su questo problema ci sono solo pochi commenti. Questo dimostra che la stragrande maggioranza degli impiegati regionali forse ha un doppio lavoro….
vittorio
E’ una situazione inaccettabile.
La Sicilia conta migliaia di dipendenti regionali, la classe dirigente, magari potrebbe essere utile al servizio pensioni ove lavorano
poche persone rispetto alla mole di lavoro,
le domande di pensioni sono notevoli e si sono accavallate
nel corso del 2^ semestre del 2015. I neo-pensionati ci ritroviamo così senza pensione con tutte le difficoltà economiche che ci offre il nostro paese,
bollette, ici, tasse, scadenze che non ammettono giustificazioni.
Allora mi chiedo, dove stanno i sindacati? stanno aspettando di vederci con l’acqua alla gola?
Perché non si muove foglia per cose così importanti?
Forse perché ancora è presto per muoversi visto che si prevede che ad alcuni erogheranno la pensione forse fra circa 6 mesi, se tutto va bene. E nel frattempo come si farà a fronteggiare la situazione economica se non si hanno altri redditi?
Non fateci perdere la fiducia, già che ce ne poca, nei sindacati.
Rosa