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  • Prorogato all’11 novembre il termine di presentazione delle domande di pensionamento.
    di Segreteria Generale - (9 luglio 2015 in Ultimissime)

    9 luglio 2015 – l’ARS ha approvato l’emendamento correttivo alla legge 9/2015 con il quale, fra l’altro, si proroga la scadenza del termine di pensionamento anticipato all’11 novembre 2015 e si modifica la norma sul calcolo della pensione che sarà parametrato sull’intera retribuzione complessiva (prima andava calcolata solo sulla base stipendiale causando un ulteriore danno ai dipendenti). NON OCCORRE, QUINDI, PRESENTARE LE DOMANDE ENTRO IL 14 LUGLIO. Resta ancora aperto, invece, il nodo sulla revocabilità delle domande che il Governo non ha voluto inserire nel DDL correttivo approvato oggi (perché?).




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  • 6 risposte a “Prorogato all’11 novembre il termine di presentazione delle domande di pensionamento.”

    1. Gaspare Barraco scrive:

      In risposta a Roma approvata oggi la norma correttiva della finanziaria.
      Adesso occorre la risposta di Roma sulla finanziaria della Regione Siciliana, dopo questa variazione approvata dall’Ars. Certo sulla proroga per presentare la domanda per andare in pensione occorre la pubblicazione di questa legge? Il termine ultimo era martedi 14.7.15. Cav.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

    2. fabio88 scrive:

      Ho letto il resoconto SEDUTA ars, la decorrenza dei 180 gg e’ quella della PUBBLICAZIONE della legge 9/2015

    3. SANDOKAN scrive:

      Ho letto il resoconto SEDUTA ars, la decorrenza dei 180 gg e’ quella della PUBBLICAZIONE della legge 9/2015

    4. Luparino scrive:

      Mentre è accertato che la modifica che parametra i limiti della pensione sull’intera retribuzione complessiva incide considerevolmente sull’importo della pensione dei dirigenti, per il resto del personale del comparto non dirigenziale tale modifica, tanto per cambiare, non serve a nulla perché, come già può verificarsi sui calcoli delle pensioni fino ad oggi effettuati dall’amministrazione, il totale delle voci stipendiali coincide col totale della retribuzione complessiva. Oggi sarebbe interessante sentire il parere delle OO.SS. su detta differenziazione e se fosse tale sarebbe il caso che si attivassero affinché nelle modalità di calcolo nella retribuzione complessiva venisse inserito anche il Famp per determinare i limiti per il calcolo della pensione.

    5. Gaspare Barraco scrive:

      Facendo il sunto sugli articoli del prepensionamento: 1) rimangono le tre uscite: 2015, 2016 e la 2017-20120; 2) la pensione si calcola sulla retribuzione totale;3) la domanda entro il 15 novembre 2015. Rimane fuori la revocabilità volontaria. Rimane fuori il problema dei contributi Inpdap 1987-1989 che non sono caricati all’Inps e attualmente i dipendenti non possono avere riconosciuto questo servizio prestato nello Stato. Il presidente dell’Inps Boeri, quando si deciderà di intervenire? I dipendenti, compreso io dobbiamo presentare un esposto? Cav.Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

    6. ignazio scrive:

      certamente i dirigenti si sono salvati la giacca con questa modifica in quanto verra’ cumulata pure la parte loro variabile e il comparto ??????……forse il famp non e’ pure un trattamento reddituale e sipendiale………………………
      IL SINDACATO A PROPOSITO COSA HA FATTO
      DESIDERO UNA RISPOSTA BEN DETTAGLIATA

    Rispondi a ignazio



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