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17 novembre 2014 – I sindacati autonomi maggioritari, Cobas-Codir e Sadirs, dalle parole passano ai fatti e presentano alle istituzioni e alla politica regionali una prima bozza di proposta per mandare in pensione un congruo numero di regionali dimostrando il cospicuo risparmio che ne deriverebbe per le casse regionali. Scarica la nota e diffondila.
COBAS-CODIR Segreteria Generale -90144 Palermo, via Francesco Cilea n. 11 Tel. 091 6824399 – Fax 091 6834432 – email: segreteria.codir@gmail.com – Pec: segreteria.generale@pec.codir.it
Analisi precisa della situazione siciliana, ma Crocetta intravede solo un privileggio per i duemila dipendenti regionali che potrebbero beneficiare della norma e lui grande giustiziere ed emblema dell’antimafia non lo applichera’ mai perche’ quei duemila dipendenti regionali devono salvare le casse della regione che non dispongono di un centesimo per pagare le pensioni, non volendo vedere i risparmi come chiaramente dimostrato dalla Vostra analisi, ma essendo pochi duemila dipendenti interessati che non sposteranno certo il bilancio in positivo e’ piu’ conveniente politicamente parlando, erigersi come garante della giustizia e paladino dell’eleminazione dei privilegi, degli altri non quelli suoi e dei 90 deputati che vanno in pensione con 10 anni di “lavoro” e con il sistema retributivo rubando legalmente una pensione di 20 mila euro al mese contro i due mila euro dei privilegiati che vede lui nei dipendenti regionali.
il ricorso al pensionamento va esteso anche ai dipendenti degli enti sottoposti a tutela e vigilanza
da parte della regione ( vedi camera di commercio )
Pertanto, in questa vostra considerazione di pensionamenti all’indirizzo e p.c. aggiungete oltre ai dipendenti della regione siciliana anche i dipendenti degli enti collegati.
Certi della vs.disponibilita’ rimaniamo in attesa di eventuali comunicazioni in merito – grazie
Con la legge preFornero si deve avere oltre 60 anni e minimo 36 anni di servizio. La somma minima 96. Non sono piccoli numeri. Si vuole il 67 anni di Fornero? Perfetto. Anziani a lavoro e giovani a casa. Un pensionato costa la metà se vi è esubero. Gaspare Barraco.Marsala.
secondo me la proposta sarebbe completa se affiancata ad una possibilità, a chi si avvicina alla quota 96 e solo a chi vuole aderirvi, di andare in pensione con una piccola penalità. io per esempio per pochi mesi non arrivo alla fatidica quota e sarei disponibilissimo a subire una piccola riduzione sulla pensione o sulla liquidazione pur di fruirne. rosario
Una ulteriore precisazione al commento di Mariella: i dipendenti delle CCIAA siciliane iscritti all’Inpdap-Inps come possono rientrare in una ipotesi di prepensionamento, se assoggettati a quel sistema previdenziale? All’Inpdap non hanno neanche idea di cosa stiamo parlando, figuriamoci!
In risposta ad Anselmo: tengo a precisare che le C.C.I.A.A.
Siciliane oltre ad avere dipendenti iscritti all’Inps ex Inpdap
in virtu’ della L.R. 29/95, hanno anche dipendenti, assunti
prima di tale legge, ai quali si applica il medesimo trattamento previdenziale dei dipendenti regionali (Le Camere
erogano x questo personale le pensioni).
Pertanto, le norme regionali si applicano anche ai dipendenti delle Camere Siciliane.