10 settembre 2013 – Dopo i ripetuti solleciti di Cobas-Codir e Sadirs, venerdì 13 settembre, convocato il tavolo per la definizione del FAMP 2013 che consentirà una immediata e congrua erogazione dell’accessorio a tutti i lavoratori. Contestualmente sarà chiesta l’immediata mensilizzazione della rimanente quota dei piani di lavoro.
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In primo luogo, noto che la lettera dell’ufficio di gabinetto dell’assessore Valenti è datata 26 luglio e la convocazione viene fissata il 13 settembre: che celerità!
Inoltre, nel testo della stessa nota si fa riferimento ad altre, con le quali alcuni Dipartimenti richiedono la costituzione di non meglio precisate “riserve” e che, evidentemente, contribuiscono in sostanza a far diminuire le disponibilità.
L’arco temporale delle stesse è abbastanza ampio, andando dal mese di febbraio delle prime fino ai mesi di maggio, luglio e, udite udite, AGOSTO 2013 (ass.to Attività Produttive), cioè una data successiva a quella della lettera stessa….
Insomma, si è dovuto attendere i comodi di questi assessorati per poter finalmente convocare il tavolo della contrattazione: alla faccia di qualunque credibile programmazione nelle attività degli uffici.
E nessuno che protesta.
Da incorniciare l’ultimo capoverso della nota: “Si segnala, infine, così come richiesto in più occasioni dalle OO.SS. di vagliare la possibilità di una ripartizione mensile della quota FAMP”: A SETTEMBRE???
Mi pare una stratosferica presa per i fondelli.
Come ho già scritto “altrove”, l’istituto del famp è la prima cosa da modificare non appena si mette mano al contratto.
CONTRATTO?!? CI DOBBIAMO CREDERE?