dobbiamo riprenderci tutto cio che ci hanno lapidato, non ne possiamo più, dovrebbero vivere loro con tutta la famiglia, come noi, VEDREMMO, SE NON PENSEREBBERO AL SUICIDIO DI MASSA, (CERTO SAREBBE L?ORA DI TOGLIRCI UN BEL PO’ DI MARCIUME, VISTO CHE UNA PARTE DELLA POPOLAZIONE AVENDO AVUTO L’OCCASIONE DEL VOTO, NON HANNO FATTO). Siamo pronti a lottare per riprenderci, cià che ci hanno lapidato, ciao a tutti
La cosa triste è che per l’opinione pubblica non abbiamo nessun diritto di reclamare i nostri diritti (scusate il gioco di parole…) siamo dei privilegiati, perchè così siamo sempre stati descritti dai nostri cari “giornalisti” che poco si preoccupano di informare i loro lettori che le cose sono cambiate e il dipendente regionale arriva a stento a fine mese….che c’è gente che guadagna appena MILLE euro e si è stufata di essere assimilata ai dipendenti dell’Ars ai politici ecc. come facenti parte di un unico blocco di “privilegiati”!!!
me ne strafotto dell’opinione pubblica, non ho nulla da nascondere e soprattutto non mi pare di essere in alcun modo un privilegiato, anzi mi indignano di più i colleghi che ancora oggi mantengono questo comportamento accollativo alimentando veramente le convinzioni di quelli che ci considerano una casta che come tale non ha effettiva necessità e pertanto tiene un profilo basso nel chiedere quello che invece è un sacrosanto diritto peraltro acquisito da tempo.
E’ ora che ci si dia una mossa!!!!!
dobbiamo riprenderci tutto cio che ci hanno lapidato, non ne possiamo più, dovrebbero vivere loro con tutta la famiglia, come noi, VEDREMMO, SE NON PENSEREBBERO AL SUICIDIO DI MASSA, (CERTO SAREBBE L?ORA DI TOGLIRCI UN BEL PO’ DI MARCIUME, VISTO CHE UNA PARTE DELLA POPOLAZIONE AVENDO AVUTO L’OCCASIONE DEL VOTO, NON HANNO FATTO). Siamo pronti a lottare per riprenderci, cià che ci hanno lapidato, ciao a tutti
La cosa triste è che per l’opinione pubblica non abbiamo nessun diritto di reclamare i nostri diritti (scusate il gioco di parole…) siamo dei privilegiati, perchè così siamo sempre stati descritti dai nostri cari “giornalisti” che poco si preoccupano di informare i loro lettori che le cose sono cambiate e il dipendente regionale arriva a stento a fine mese….che c’è gente che guadagna appena MILLE euro e si è stufata di essere assimilata ai dipendenti dell’Ars ai politici ecc. come facenti parte di un unico blocco di “privilegiati”!!!
me ne strafotto dell’opinione pubblica, non ho nulla da nascondere e soprattutto non mi pare di essere in alcun modo un privilegiato, anzi mi indignano di più i colleghi che ancora oggi mantengono questo comportamento accollativo alimentando veramente le convinzioni di quelli che ci considerano una casta che come tale non ha effettiva necessità e pertanto tiene un profilo basso nel chiedere quello che invece è un sacrosanto diritto peraltro acquisito da tempo.
E’ ora che ci si dia una mossa!!!!!