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Inserito da: rino
« il: Novembre 21, 2018, 10:38:56 pm »

Alzare la media quinquennale degli ultimi stipendi fa aumentare la pensione perchè innalza il limite invalicabile posto dalla l.r. n 9/2015.
La fregatura per il comparto è costituita dal salario accessorio che non viene conteggiato nel calcolo. (ad eccezione  forse di quello degli uffici di gabinetto e di un’indennità dei forestali).
Le voci che vengono conteggiate sono :
stipendio tabellare
reddito differenziale anzianità
indennità di amministrazione
vacanza contrattuale
Se il fondo pensioni procedesse ad un ricalcolo aggiungendo il salario accessorio degli ultimi 5 anni, aumenterebbe la media quinquennale delle ultime retribuzioni e di conseguenza l’importo delle pensioni.
Inserito da: numa
« il: Novembre 21, 2018, 09:42:29 am »

Scusate, ma la matematica?????????............cioè 2700x90% è 2250; 3000x90% è 2700. Capisci ora ? se mi aumenta  la media degli ultimi 5 anni (p.e. salario accessorio di 10000 euro l'anno) il calcolo statale conteggia il retributivo fino al 31.12.2012 anzichè al 31.12. 2003, e il dividendo maggiore, restando fisso il 90%, ti porta ad un risultato maggiore, quindi una assegno pensionistico maggiore, è più chiaro ora?????.-
Inserito da: LEONE
« il: Novembre 21, 2018, 08:17:32 am »

ESATTO LE COSE STANNO COSI'
Inserito da: rino
« il: Novembre 20, 2018, 08:22:51 pm »

Chi va in pensione con molta anzianità ha una pensione teorica maggiore della media quinquennale degli ultimi stipendi.
Se ad esempio la media degli ultimi stipendi è 100 la pensione teorica si aggira intorno a 107.
A questo punto interviene la l.r. n 9/2015 che fissa la pensione massima a
90 fino al 31/12/2016
85 dopo il 31/12/2016.
Ne consegue che innalzare la pensione teorica ( quota retributiva + contributiva) non serve a nulla, infatti se invece di 107 avessimo 110  o 120 la pensione massima si fermerebbe lo stesso a 90 o 85.
Inserito da: Franco
« il: Maggio 24, 2018, 10:09:07 am »

Prendo atto delle informazioni preziose fornite dal sindacato.
Al 31/12/1995 ho una anzianita superiore ai 18 anni .
 Effettuando il calcolo dellla pensione con l'applicazione della aliquota del 15% sulla media delle retribuzioni  ( stip + ind variabile ) degli ultimi 5 anni , cosi come effettuato dalla funzione pubblica,  ho rilevato una riduzione consistente dell'importo rispetto alla retribuzione complessiva  percepita che di fatto vanifica il maggiore l'importo derivante dala calcolo delle due quote .
Sto cercando un sindacato per potere effettuare un calcolo della pensione secondo la procedura degli impiegati civili dello stato al fine di verificare il rispetto di quanto previsto dal comma 9 dell'art. 52 .
Il cobas può effettuare questo servizio ? 
Grazie
Inserito da: marina milluzzo
« il: Maggio 12, 2018, 12:43:50 pm »

saro' in pensione dal 16-5-18 quando' avro'il primo assegno pensionistico
Inserito da: Benedetto Mineo
« il: Maggio 12, 2018, 12:01:58 pm »

Non c'è alcun bisogno di predisporre chissà quale istanza. Basta una semplice domandina in cui inserire i propri dati anagrafici, la data di collocamento in quiescenza, gli estremi del decreto di pensionamento e la richiesta e la richiesta di ricalcolo dell'assegno che tenga conto della terza quota.
Inserito da: Salvo
« il: Maggio 12, 2018, 11:34:46 am »

E' confermato.
Il calcolo della terza quota potrebbe comportare benefici per coloro che alla data del 31/12/95 avevano 18 anni di contributi o per coloro che hanno percepito, soprattutto negli ultimi anni, un salario accessorio consistente (autisti, gabinettisti, portieri, etc.).
Se non ho capito male, il calcolo e il raffronto con la terza quota da gennaio 2018 viene effettuato per tutti. Chi, invece, è andato in pensione in periodi precedenti, soprattutto coloro che hanno i requisiti di cui sopra, dovrebbero richiedere il ricalcolo presentando apposita istanza al Fondo Pensioni.

Si potrebbe predisporre/avere un fac-simile dell'istanza da inoltrare?
Inserito da: nemo
« il: Maggio 09, 2018, 10:36:12 pm »

Ma scusate se l'importo della pensione è stabilito dalla percentuale 90/85 % dell'ultimo stipendio, come è che con questo riconteggio può aumentare?
Inserito da: Nemo
« il: Maggio 06, 2018, 11:40:00 am »

Quando potremo avere informazioni più precise specialmente per noi che siamo andati in pensione prima del 2018 ?
Inserito da: Benedetto Mineo
« il: Maggio 05, 2018, 12:44:46 am »

E' confermato.
Il calcolo della terza quota potrebbe comportare benefici per coloro che alla data del 31/12/95 avevano 18 anni di contributi o per coloro che hanno percepito, soprattutto negli ultimi anni, un salario accessorio consistente (autisti, gabinettisti, portieri, etc.).
Se non ho capito male, il calcolo e il raffronto con la terza quota da gennaio 2018 viene effettuato per tutti. Chi, invece, è andato in pensione in periodi precedenti, soprattutto coloro che hanno i requisiti di cui sopra, dovrebbero richiedere il ricalcolo presentando apposita istanza al Fondo Pensioni.
Inserito da: numa
« il: Maggio 04, 2018, 08:47:22 am »

Buongiorno, gentile Dott. Mineo  secondo le sue "indagini", io assunto il 16 agosto 1978 al 31 dicembre 1995 con il riscatto del servizio militare nello stesso periodo, avrei diritto al ricalcolo della pensione avendo maturato più di diciotto anni. Domanda: il ricalcolo avviene d'Ufficio o bisogna fare richiesta, e a quale Ufficio?. Tutto sempre con il beneficio dell'inventario come da Lei detto. La ringrazio per l'eventuale chiarimento che può essere utile anche a tanti altri colleghi.
Inserito da: Benedetto Mineo
« il: Maggio 03, 2018, 11:02:40 pm »

Lart. 50 della L.r. 9/15 comma 6 stabilisce che Il  trattamento  di  quiescenza  attribuito  ai  sensi  del presente  articolo  non  può  in  ogni  caso  essere  inferiore  a quello previsto per gli impiegati civili dello Stato.
Sembrerebbe che qualcuno abbia sollevato il problema, quasi sicuramente qualcuno che alla data del 31/12/95 aveva 18 anni di contributi e che, in base alla normativa statale, manterrebbe il calcolo retributivo fino al 31 dicembre 2011. Sembrebbe che, in base a tale calcolo, la pensione statale sarebbe maggiore di quella regionale. Da qui il ricalcolo.
Prenedete questa mia notizia con il beneficio d'inventario.
Sto comunque cercando di approfondire
Inserito da: pensionato
« il: Aprile 28, 2018, 03:50:18 pm »

Ma vedendo i decreti pubblicati non vedo una sequenza cronologica secondo la messa in pensione.
Inserito da: LEONE
« il: Aprile 11, 2018, 08:41:40 am »

I sindacati hanno terminato di fare il suo dovere, quando a luglio del 1992 ci hanno fatto togliere lo scatto di anzianità, i cobas non c'entrano perchè all'epoca non esistevano, cosa vuoi che ti dica la colpa è nostra sia dipendenti che pensionati, perchè non abbiamo il coraggio di protestare