Autore Topic: TFS  (Letto 3306 volte)

max

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TFS
« il: Marzo 07, 2017, 04:54:20 pm »
   Verbi come imbrogliare, circuire, abbindolare, ingannare, gabbare, raggirare e chi più ne ha ne metta gli iscritti al vostro sindacato ed il resto di noi, ignari fanciulli, credo e spero non vi appartengano, però sono stato indotto a constatare, come dire, un po' di confusione nella vostra prassi comunicativa.

   Sino a poco tempo fa sulla pagina principale del sito c'era in bella mostra (per poco tempo ed ora sparito e relegato in Area Legale->Rassegna Legale->Anno 2016), accanto al banner “Ricorsi Pensioni” un altro di bel colore sgargiante e palpitante cioè il ricorso per le liquidazioni, buonuscite, TFR, TFS, (certo basta capirsi, ma è TFS, Trattamento di Fine Servizio, l'acronimo e la denominazione più “appropriata” per i dipendenti pubblici che voi difendete e per cui voi lottate di più, in particolare quelli della Regione Siciliana), ma tant'è, siccome anche nel vostro comunicato del 21-12-2016 “IL COBAS CODIR STIPULA UNA CONVENZIONE BANCARIA-AGEVOLAZIONI PER PENSIONANDI E PENSIONATI”, usate termini diversi allora ognuno, da ora, può usare quello che più gli aggrada: l'importante e capirsi, ma non è questo il punto (per chi ne ha voglia può reperire informazioni sulla solidità, da chi, come e perché è stata istituita questa nuova banca troverà tutto in rete e forse capirà che la parola “etica” non va molto a braccetto con questa azienda: a me pare una sanguisuga creata all'uopo per succhiare più denaro possibile ai TFS dei dipendenti pubblici per “avvicinare” nel tempo il relativo pagamento attraverso il contratto di cessione alla banca del TFS).

   Il punto è che tale comunicato, però, non esiste sul vostro sito all'Archivio Comunicati per l'anno 2016 pur essendoci in bella mostra ed in posizione centrale la frase: “Tramite questa pagina potrai avere accesso a tutti i nostri comunicati divisi per anno.”, perché l'elenco si arresta, insomma non c'è.

   Forse a me sfugge trovarlo? No! L'ho reperito sulla vostra pagina Facebook (Foto) dove per chi ha pazienza di andarselo a leggere, a meno di sparizioni improvvise, troverà, in breve, che il Cobas/Codir ha stipulato con Igea Banca una convenzione con argomento TFS pensionandi e pensionati i quali (quelli della Regione Siciliana), se avranno fortuna di vivere alle soglie dei settant'anni, e, non stipuleranno cessioni di TFS con questa banca, questa, ci guadagnerà vergognosamente sopra.

   Perché settant'anni? Perché mentre nel resto del territorio dello Stato Italiano per i dipendenti pubblici valgono obbligatoriamente al più 24 mesi per la corresponsione del TFS (Circolari INPS), anche per pensione anticipata o volontaria che dir si voglia e per quelli privati pochi giorni, nel territorio della Sicilia i dipendenti della Regione Siciliana devono aspettare l'età dettata dai cosiddetti requisiti Fornero (67 e fischia) più quelli, diciamo così, “standard” (24 mesi) valevoli nel resto dell'Italia più altri 90 giorni (sic! ciò forse per dare modo alle casse regionali, come ultima speranza, che il pensionato schiatti prima): insomma, da una parte si sono calmierati transitoriamente (non certo baby pensioni o 104 sui prepensionamenti valevoli sino a qualche tempo fa solo in Sicilia e che i furbetti del momento hanno sfruttato) i requisiti Fornero per quanto riguarda la pensione mensile dall'altra si sono mantenuti, solo in Sicilia, per quanto concerne il TFS.

   Beh! Tutta questa pappardella per dirvi se non vi pare contraddittorio il fatto di aprire un ricorso, con tanta allegrezza dei vostri avvocati, sulla proroga insopportabile e anticostituzionale (i dipendenti della Regione Siciliana non possono avere trattamenti diversi da quelli degli impiegati civili dello Stato) e nel contempo aver stipulato una convenzione con Igea Banca che in sostanza fa venir meno decurtandola l'agognata buonuscita.

   Nella vita delle persone che hanno avuto la fortuna di lavorare e normali (non deputati, politici e via dicendo) ciò avviene una ed una sola volta nella vita ed un sindacato perciò dovrebbe prendersi a cuore questo diritto e ciò anche per chi fino al 2020 ne avrà il destro (L.R. 7 maggio 2015, n. 9, articoli 51 e 52).

   Certo per i giovani e per chi non ha un lavoro questi argomenti sono ridicoli, ma non è forse per questo che potenzialmente questa legge regionale avrebbe potuto dare i suoi frutti cioè dare un turn-over ai giovani e che però, invece, si è risolta solo a mantenere in ricchezza una casta, ad ogni livello e settore, che vede il denaro pubblico assottigliarsi, ma già così piena di privilegi e che studia con l'aiuto di chi più o chi meno a cercare di mantenerseli?

numa

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Re:TFS
« Risposta #1 il: Marzo 11, 2017, 07:59:52 am »
Max o Max, hai detto un sacco di...........VERITA', ma forse dette tutte in una volta ha confuso chi cerca altre notizie, rinnovo contratto, pagamento salario accessorio etc etc, il caso tfs interessa poco ai colleghi, ma....non dovrebbe sfuggire ai vertici sindacali che tu hai citato forse un po duramente.il fatto strano è che si è applicato la norma pre-fornero per attuare i prepensionamenti e poi si applicano alcune norme della legge fornero per derubare ulteriormente i pensionati della regione sicilia io dico delle due una si applica la pre-fornero o la fornero, (67 anni e 7 mesi + 24 mesi + 90 giorni per la prima quota di buonuscita, e si perchè secondo i casi si liquida in due o tre soluzioni) e come vedi altro che 70 anni hanno calcolato una premorienza con un risparmio secco del 40 per cento con la reversibilità.
Il ricorso al prestito bancario, potrebbe essere una soluzione positiva, nel senso che come calcolano la buonuscita a singola liquidazione o sull'intero importo dovuto?, questo è tassato al 15% dalla regione aggiungi il 7%, penso, per la banca e siamo al 22% ancora accettabile, secondo me se mi dai tutto il dovuto avendone la disponibilità prima dei 70 anni. Ma se i tassi sono altri più si avvicinano al 40% meno conviene.

max

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Re:TFS
« Risposta #2 il: Marzo 12, 2017, 05:58:39 pm »
O Numa! Mio Numa! Ti ringrazio che dopo i puntini di sospensione hai concluso in modo beneducato la tua affermazione, ma ti do atto dello sforzo che hai fatto inserendo undici puntini di sospensione (li ho contati come si fa con certi giochetti che si trovano nelle pubblicazioni enigmistiche) però mi permetto di segnalarti, senza pormi in cattedra perché di carenze ne ho a bizzeffe, che ne bastano solo tre: come convenzionalmente stabilito dalla nostra grammatica, però, se uno si sforza di trattenere un certo tipo di risposta dovremmo agire affinché venga accettato il fatto che più puntini si mettono più si fa capire simbolicamente lo sforzo che lo scrivente sta facendo (altri usano le maiuscole ed un plotone di accenti esclamativi per urlare anche nella scrittura, ma questo non è il tuo caso e sono, purtroppo, gli effetti della “cultura”, se così si può dire, facebookiana e compagnia bella).

Vedi, tutto dipende dai punti di vista che, se provengono da presupposti di onestà intellettuale, sono tutti leciti ed equivalenti sino a quando non convergano con la dialettica e l'analisi e con il supporto della razionalità e del buon senso in un punto di vista condiviso, comune, più legittimo e che più si avvicina alla giustezza. Detto questo ti esprimo il mio punto di vista.

Ci sia anche solo una persona, in generale, a cui vengano lesi i propri diritti io mi pongo, anche se le conseguenze non mi toccano, dalla sua parte: è una questione di principio ed i sindacati dovrebbero difendere questi principi perché sono su questi principi che si fondano.

Qui però anche tenendo conto dell'ordine delle priorità (prima il contratto, il salario accessorio, eccetera) credo che sia sbagliato dire che il TFS, oggi, non interessa molto i colleghi perché se le leggi prendono una certa piega o addirittura possono ulteriormente peggiorare tutti i colleghi ne soffriranno prima o dopo, poi però sarà un po' tardino lottare per modificare ciò che si sarà consolidato ed infine, ribadendo quello che ho scritto nell'altro commento, tutto questo è comunque a solo beneficio di pochi (casta&company) i quali, sapendo che di soldini ne arrivano pochi, dirottano il loro interesse e speculano sui fondi pensionistici, che sono di tutti i colleghi, e che ne sono sicuro riapplicheranno con lo stesso andazzo se non peggio anche nel futuro e questo perché nel nostro istituto di previdenza (Fondo Pensioni) dovrebbero esserci fior di quattrini, ma se non ci sono è perché vengono impiegati in operazioni non ortodosse, come già successo in altre epoche, per cui se fossi nei panni dei colleghi mi preoccuperei molto ora e non dopo.

numa

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Re:TFS
« Risposta #3 il: Marzo 14, 2017, 07:42:25 am »
Bravo, sei ...PRECISO, ok mi piaci. M rischia di diventare un discorso tra sordi.