Autore Topic: rinnovo contratto  (Letto 14137 volte)

diegotispiego

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Re:rinnovo contratto
« Risposta #15 il: Febbraio 25, 2016, 10:35:35 pm »
Il comparto è senza tutela. La tutela è sulle stupidaggini tipo la richiesta del codice fiscale del coniuge e cose  simili. Nelle cose serie lo sbilanciamento è totalmente a favore della dirigenza.
 In questa finanziaria era previsto una riduzione del budget per il salario accessorio della dirigenza (che se lo porta anche nella pensione mentre il comparto no) , ed allora tutti i sindacati sono insorti spiegando che era materia riservata alla contrattazione e non alla legislazione.
Nella finanziaria dello scorso anno in alcuni uffici è stato ridotto il salario accessorio dei dipendenti non dirigenti mentre non è stato toccato il salario accessorio dei dirigenti degli stessi uffici. In quel caso i sindacati sono stati muti come i pesci.
Da che parte stanno i sindacati pagati con i soldi dei dipendenti del comparto è chiarissimo.

attilio

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Re:rinnovo contratto
« Risposta #16 il: Marzo 08, 2016, 12:06:08 am »
In questi giorni alla reggia di Caserta i sindacati si lamentano perchè gli hanno mandato un UFO.
L’UFO è un dirigente bolognese che nientepopodimenochè lavora oltre l’ordinario.
I sindacati della Campania dovrebbero contattare i nostri sindacati, per farsi insegnare come si fa a creare le condizioni ottimali per permettere  ai dirigenti  di   scendere tranquillamente sotto l’ordinario ed essere presenti solo nella fascia obbligatoria 9-13, senza che nessuno abbia qualcosa da dire.
 Il bolognese è dirigente anche lui, ma non conosce queste interpretazioni siculiote dei contratti.
Spiegategliele e si risolverà il problema!

snupi

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Re:rinnovo contratto
« Risposta #17 il: Marzo 19, 2016, 05:42:08 pm »
Quando questi sindacati parlano di rinnovo del contratto invece di essere contento mi viene tristezza.
Negli ultimi 15 anni i contratti sono serviti a diminuire lo stipendio dei dipendenti del comparto non dirigenziale.
L’ultimo stipendio il lire di un assistente 7° livello è stato quasi 3 milioni di lire nette (2950000).
Dopo 15 anni, se non ci fossero stati nè questi  contratti nè questo tipo di  sindacalisti, ma una legge a garanzia del semplice mantenimento del potere di acquisto, senza alcun miglioramento salariale, oggi un ex 7° livello avrebbe uno stipendio  tra 2500 e 2800 € nette.
Grazie ai contratti a perdere pensati da questi sindacalisti invece lo stipendio è addirittura diminuito in termini di potere di acquisto, sia vero che formale , e il maltolto è servito per raddoppiare e oltre lo stipendio dei dirigenti di 3^ fascia.
Quindi , quando sento parlare di rinnovo contrattuale mi intristisco e penso: ecco che ci risiamo, ancora una volta questi sindacalisti ripeteranno l’operazione, toglieranno ai fessi del comparto per riempire ancora di più le tasche gonfie dei dirigenti di 3^ fascia.
Preferisco nessun contratto che il contratto dei fessi.

zazzamita

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Re:rinnovo contratto
« Risposta #18 il: Aprile 17, 2016, 12:18:55 am »
in italiano geco, nella regione siciliana GE.CO.
Cos’è? L’ultima trovata dei dirigenti per farsi scudo con il comparto dalle tegole che rischiano di piovere sulla loro testa.
La stampa si occupa della dirigenza siciliana: il dirigente con indennità di posizione e risultato per dirigere  se stesso, il dirigente pagato per guardare (Repubblica PA 16/4/2016), il dirigente che prende i premi perchè fa le e-mail (che comunque è già qualcosa).
Si sveglia anche la Corte dei Conti e osserva che non è possibile premiare un dirigente perchè usa la posta elettronica in quanto è un’attività ordinaria, e gli obiettivi da raggiungere per intascare i premi non possono essere costituiti da banalità come è stato fatto fino ad ora.
Le attività altamente manageriali in cui sono quotidianamente impegnati molti dirigenti della regione come smistare la posta, fare e-mail, firmare le ferie e i permessi, i fogli di presenza, le visite fiscali ecc., rischiano di non essere più sufficienti per intascare ricchi premi e cotillons.
Quindi per parare l’augello senza zucchero che sta per spiccare il volo, i cari dirigenti hanno pensato bene di farsi scudo con il comparto tirando dentro al ragionamento il FAMP, che invece non c’entra per nulla.
Anche se la dirigenza ha sempre predicato il contrario, in realtà il FAMP non è legato al raggiungimento degli obiettivi , tant’è che al comparto fanno le detrazioni per le assenze (esclusi i casi elencati nel contratto).
Capite bene che se il FAMP fosse legato ad un obiettivo le detrazioni per le assenze non sarebbero lecite, perchè o l’obiettivo è raggiunto o non lo è , indipendentemente dalle assenze.
Ciò nonostante stanno girando lettere “esplorative” in cui si vuole legare il FAMP al raggiungimento degli obiettivi dei dirigenti, proprio ora che questi obiettivi cominciano ad essere più difficili da raggiungere.
Brutalmente: se io non prendo il premio voi restate senza FAMP.
Ma siccome sono raffinati si sono inventati la zazzamita, o GE.CO., “na strunzata” al computer in cui il dirigente inserisce dei parametri ed il programma fornisce la valutazione del dipendente.
Così se il dirigente incazzato perchè non ha preso il premio o perchè non siete stati abbastanza deferenti vi abbasserà la valutazione, non potrete lamentarvi con lui  perchè è stata la zazzamita a penalizzarvi, lui poverino che ci può fare?
I nostri sindacalisti che parlano di rinnovi contrattuali dovrebbero aprire gli occhi , perchè qui si rischia di perdere anche ciò che nel passato è stato acquisito.
Con questo GE.CO. stanno studiando come utilizzare il FAMP a difesa delle indennità di risultato della dirigenza, legando i due istituti ora che  la dirigenza teme un ridimensionamento del salario accessorio.
Quando la dirigenza saliva il comparto è restato fermo, invece ora che la dirigenza tende a scendere il comparto scende con lei; naturale conseguenza di una politica sindacale  totalmente sbilanciata a favore della dirigenza e a danno del comparto.
Comunque queste manovre prima o poi un passaggio davanti ai sindacati lo dovranno fare.
Se la zazzamita rischia di diventare molesta, va schiacciata subito  sul muro prima che faccia danno, vedremo cosa faranno questi sindacati.

Nemo

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Re:rinnovo contratto
« Risposta #19 il: Settembre 29, 2016, 05:20:43 pm »
Per essere precisi , su internet ci sono dei calcolatori per l'inflazione,  per sapere a quanto corrisponderebbe oggi una cifra del passato: inserisci anno di inizio (2002) ed anno finale (2015) ed ottieni il coefficiente (1,247) da moltiplicare per la cifra che vuoi "trasportare" ad oggi.
Il netto di un funzionario direttivo nel 2002 era 1.845 €, se non ci fossero stati nè questi pseudo- sindacati siciliani, nè i contratti truffa e i finti miglioramenti salariali per il comparto, ma solo un blocco della struttura dello stipendio al 2002 garantendo solo l'inflazione, nel 2015 lo stesso funzionario direttivo percepirebbe: 1.845 € x 1,247 = 2.300 €
Invece quel funzionario direttivo   oggi percepisce 2.050€ ossia è andato indietro, perde 250€ nette al mese.
E di questo  deve ringraziare questi pseudo-sindacati siciliani che hanno  svenduto  15.000 dipendenti del comparto per interessi di bottega,  dando l'illusione di miglioramenti salariali ed invece  c'è stato un peggioramento per raccogliere le sostanze necessarie a pagare agli ex 8° livello, oggi dirigenti di 3^ fascia, retribuzioni da nababbi con  CUD passati da 35-40.000€ nel  2002 a 70-100.000€ oggi!(esclusi i dirigenti generali)
I numeri si commentano da soli.
Il CUD corretto per un dirigente di 3^ fascia sarebbe 50-55.000€ , il di più lo fornisce il comparto rimettendoci 150-250€ nette al mese (secondo la qualifica) da 15 anni.
Fino a quando non si affronta questo problema il rinnovo contrattuale per il comparto resta una presa per i fondelli (che però a molti piace)

nino frassica

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Re:rinnovo contratto
« Risposta #20 il: Ottobre 06, 2016, 01:31:56 pm »
carissimo Carlo coseca in un forum non puoi scrivere stu po po' di comizio a difesa e per chiarire .... i sindacati "se fanno i caz..... LORO perche ormai e' legge la norma de "io so' io e voi non siete un cazzo!!!!!!!!"

gian danilo

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Re:rinnovo contratto
« Risposta #21 il: Novembre 17, 2016, 11:08:21 am »
MI MANCA TOTO' VASA VASA!!!

rosario

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Re:rinnovo contratto
« Risposta #22 il: Dicembre 28, 2017, 05:00:55 pm »
ciao a tutti. mi rendo conto che molto probabilmente la mia sarà una voce nel deserto. il 25/09/15 iniziavo il topic relativo al mancato rinnovo contrattuale. 4429 visite e soltanto 21 commenti. l'ultimo dei quali, effettuato il 17/11/16, recitava "mi manca toto vasa vasa". lo spunto del topic era dato dalla sentenza del 24/06/15 in cui si dichiarava anticostituzionale il blocco dei contratti. purtroppo da allora tutto tace, i sindacati si sono guardati bene dal riprendere il discorso interrotto e i governi dal prendere minimamente in considerazione la possibilità di mettere mano al portafogli. ricordo il simpaticissimo intervento di carlo coseca che a spada difendeva l'operato del cobas paladino dei poveri. il robin hood del futuro. il sindacato che difende oltre misura i dipendenti  del comparto della regione sicilia. quello stesso sindacato, che ha la maggiore rappresentatività nella regione sicilia, in tutto questo tempo  ha prodotto solo inutili proclami. "se ti fai la tessera sindacale ti rappresentiamo nel ricorso del mancato rinnovo contrattuale". 
tutto questo è semplicemente triste.
perchè  con questa affermazione il sindacato cobas dichiara ai quattro venti che lavora solo per incassare soldi dalle tessere sindacali. ma dove è finito lo spirito che muoveva gli ideali del sindacato? nel diritto del lavoro si definisce sindacato  un ente che rappresenta le parti in un rapporto di lavoro.  le parti ! non tizio nè sempronio. le parti. il sindacato deve voler rappresentare i lavoratori per il bene dei lavoratori e  sarei pure dell'avviso di darglieli questi soldi, ma so anche che dandoglieli  butterei dei soldi .
lo stato dopo una sterilissima protesta dei confederali ha rinnovato il contratto statale  con una mangiata di pasta. i confederali come da copione non hanno  accettato e minacciano azioni di ulteriore protesta. sappiamo tutti che si tratta di una messinscena, ma quantomeno uno schifo di risultato lo hanno già  ottenuto e cioè che dopo 8 anni si sono riaperte le danze sugli aumenti contrattuali.
il minimo che potessi aspettarmi era un immediata ulteriore convocazione del  tavolo delle trattative da parte del nostrano robin hodd e paladino dei regionali. invece il cobas dopo aver sbandierato le più vive congratulazione al nuovo governatore ha miserevolmente taciuto perchè si trova (a ragione) in ferie natalizie. evidenzio a ragione perchè i suoi iscritti, quelli che pagano per essere rappresentati al tavolo delle trattative, non hanno a cuore la problematica. non gliene frega una beata pizza. non lo stimolano più e sono  rassegnati ad assistere ad un nero futuro. tutto questo è ancor più triste perchè il sindacato è morto e non c'è nessuno che si preoccupa di fargli il funerale.