Alfonso merita una risposta. Nulla di nuovo sotto il sole .
I dirigenti hanno una parte del salario accessorio nella pensione, il comparto no
I dirigenti non hanno il salario accessorio decurtato per le assenze, il comparto si.
I dirigenti riscattano la laurea con una bazzecola, il comparto con un mutuo.
I dirigenti vengono trasferiti su base volontaria , invece da tempo è già iniziata la deportazione forzosa dei funzionari, per ora piano piano, e alla fine dei colloqui di questi giorni prenderà il via alla grande .
I dirigenti effettuano mediamente una prestazione lavorativa decisamente inferiore alle 36 ore settimanali, il comparto effettua tutte le 36 ore.
Se c'è da interpretare una norma che interessa i dirigenti, allora tutti si impegnano nelle deduzioni più fantasiose per sostenere una tesi a loro favorevole , mentre se la norma riguarda il comparto si impegnano per un'interpretazione sfavorevole.
I dirigenti negli ultimi quindici anni hanno raddoppiato la retribuzione e quindi la pensione mentre il comparto in confronto è rimasto fermo .
I dirigenti talvolta sono impiegati in lavori fittizi o dequalificati ma comodi , ed il lavoro qualificato che dovrebbero fare viene trasferito "a gratis" ai funzionari.
Questo delle pensioni quindi è solo l'ultimo tassello di un quadro chiaro già da tempo , che non viene visto perchè non si vuole vedere.
La leggenda dice che la responsabilità di questo stato di cose è della politica, ma è una falsa leggenda..
Fatta 100 la responsabilità , 30 è della politica ma 70 è del sindacato.
Con una grande beffa: il sindacato prende i soldi e la forza dal comparto non dirigenziale , ma poi li impiega per costruire questi "giocattoli d'oro" per i dirigenti. E per giunta a spese del comparto non dirigenziale che in questi 15 anni è stato spremuto per trasferire risorse al comparto dirigenziale.