Questa della contrarietà per questioni di tesseramento mi pare una leggenda metropolitana. Se il 100% dei dipendenti fosse tesserato si potrebbe sostenere che "ogni lasciata è perduta", ma nella realtà
1. non è detto che il pensionando sia tesserato;
2. una tale politica rischierebbe di ottenere l'effetto opposto a quello cercato , ovvero rischierebbe di fare perdere una parte degli iscritti;
3. nei comunicati ufficiali , ad esempio del COBAS , viene auspicato un ritorno temporaneo alla "pre-fornero" per sfoltire gli organici.
In ogni caso discorsi del tipo "quello non vuole" , "ve ne accorgerete", ecc. non portano da nessuna parte, quel che occorre sono alcuni punti chiari e sostenibili da proporre con forza e costanza.
1. DAL PREPENSIONAMENTO LA REGIONE RISPARMIA, e questo è un punto incontrovertibile perchè la matematica non è un'opinione.
Un dipendente in servizio costa alla regione in via diretta ed indiretta.
Costi diretti : stipendio + salario accessorio.
Costi indiretti: costi di formazione, costi per missioni, costi per visite fiscali, visite di controllo, costi di assicurazione, costi per arredi ed attrezzature di lavoro, quota parte relativi alla telefonia, internet, elettricità, riscaldamento, affitto locali, pulizia, manutenzione ecc.
A fronte di tutte queste voci dall'altra parte c'è la pensione, e dal confronto si può immediatamente riscontrare il risparmio.
2. IL PREPENSIONAMENTO NON LO INVENTA LA REGIONE SICILIANA, e questo è un punto storicamente accertato, quindi non si capisce l'improvviso imbarazzo dei politici siciliani ad utilizzarlo.
Il prepensionamento è stato sempre utilizzato in periodi di crisi per sfoltire gli organici sia dalle ditte private che dagli enti pubblici economici, non economici, parastatali ecc.
Viene attualmente utilizzato anche nello Stato che ultimamente ha addirittura rispolverato, udite udite, la legge 104 per favorire il prepensionamento.
Ne consegue che questa posizione di avversione al prepensionamento portata avanti dalla Regione Siciliana, come sempre sfasata rispetto alla logica e al resto d'Italia , è insostenibile, e se validamente contrastata alla fine cadrà.