ci hanno rubato la pensione

[pompilio]

con l'attuazione nell'amministrazione regionale della disposizione di cui all'art. 2, co 11, lett. a della legge 7 agosto 2012, n. 135 approvato iere dalla giunta di governo, tutto il personale fino al 2014 che si trova o si troverà a cinque anni di contributi rispetto ai 40 anni previsti sarà "scaricato" dall'amministrazione attiva con una retribuzione pari al 50% dello stipendio, fino al raggiungimento dei contributi massimo previsti dalle norme vigenti cioè da uno a cinque anni, ma come si fa a campare con la mettà dello stipendi, ma sono impazziti i nostri politici; occhio alle urne alle prossime!!!!!! questi si pappano tranquillamente 20.000 euro al mese e a noi ci mandano a casa con meno di 1000 euro ma, sappiamo ribellarci o tutto va bene.....BUUUUUUU.a

[Marcello]

Caro Pompilio,
mi permetto di integrare il tuo intervento invitandoti a fare particolare attenzione a quale comma sia stato esclusivamente citato ed recepito dalla Giunta di Governo (il resto della 135 quindi no e quindi nessun 50% dello stipendio) e poi tieni presente che, in materia pensionistica, tale documento non è esecutivo ma soltanto una linea di indirizzo che il nuovo governo deciderà se ignorare o meno.
Marcello Minio

[pompilio]

Caro Marcello,
Nel rinnovarti la mia stima come sindacalista accorto ed onesto, condivido a pieno la seconda parte della tua risposta ma purtroppo insisto sulla mia tesi che non è una libera interpretazione , nel sito non ho ho ho spiegato il marchingegno della legge , ma a Te lo voglio ricordare : l'art. 2 co 11, lett a della legge 7 agosto 2012 n.135 in via dinamica rimanda all' art. 72 co 11 del D.L. 25 giugno 2008, n.112 convertito con modificazioni , dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ed é  proprio qui che parla dei cinque anni mancanti al massimo della contribuzione (allora erano 40 anni di servizio ) con i quali si va in "pensione " con il 50%della retribuzione per tutti gli anni
mancanti al massimo della contribuzione previsto. 40, 41,42 bu
SALUTI  Marcello e occhi aperti nelle contrattazioni

[saruzzu]

  Non può essere così ...se no si meritano di morire tutti ammazzati. Praticamente colleghi miei con gli stessi anni contributivi alla data del 31/12/2011, solo perchè  di 1 anno in più di età fisica, se ne sono andati col vecchio sistema, mentre quelli come me dovremmo sobbarcarci tutte le iniquità di un sistema politico-sociale fasullo e discriminatorio.   

[Tullio Ostilio]

Per chiarezza atteniamoci alle norme scritte.
Il rinvio all’art.72, comma 11, del decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n 133, prevede soltanto che:
“Nel caso di compimento dell'anzianita' massima contributiva di 40 anni del personale dipendente, le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 possono risolvere, fermo restando quanto previsto dalla disciplina vigente in materia di decorrenze dei trattamenti pensionistici, il rapporto lavoro con un preavviso di sei mesi….”
Pertanto, nessuna riduzione del 50 % della pensione ma semplicemente la facoltà dell’amministrazione di collocare il dipendente in quiescenza secondo la legge vigente prima della legge Fornero.
Lo stesso varrà per chi entro il medesimo 2014 maturerà la cosiddetta quota 97 ovvero 61 di età e 36 di anzianità contributiva oppure 62 e 35.
In conclusione, come si desume dall’intervento di Marcello, nessuna macelleria sociale ma soltanto una opportunità che bisogna sfruttare al massimo per sbloccare l’annosa questione della carriera di tutto il personale.