Altro colpettino al welfare con la circolare della funzione pubblica del 18 gennaio. Il Governo, attraverso un giro arzigogolato di "summum ius" degno del miglior azzeccagarbugli di manzoniana memoria, ritaglia qualche ora sui permessi per la 104. D'ora in poi, chissà perchè non prima visto che le norme di riferimento sono piuttosto datate, anche se chiedi i permessi in giorni in realtà ti vengono conteggiati in ore per un massimo di 18. Ovvero, non puoi prendere 3 giorni interi ma due e un pezzettino, mercoledì esclusi. Interpretazione alquanto discutibile di una serie di norme che in realtà stravolge il senso e la ratio dell'istituto normativo. Ennesimo colpetto sulla 104 dopo l'eliminazione del prepensionamento per la 104 di qualche anno fa e le decurtazioni FAMP sui permessi 104. Vedo che il sindacato arranca un po su questo fronte. Sarebbe gradita qualche riga di comunicato a chiarimento dello stato dell'arte. Continuando a lasciare mano libera all'Amministrazione regionale la 104 verrà sabotata a colpi di circolare e conseguenzialmente drasticamente ridotta. Se non "de jure", "de facto" . In analogia mi aspetto prossimamente una circolare sul calcolo delle ferie. Ovvero se chiedi le ferie il mercoledì ti vale un giorno e mezzo visto che il calcolo si farà in ore anche là. Il tempo di trovare 3 o 4 norme che messe assieme formano il combinato disposto che occorre.
