Questo è un classico esempio di cattiva amministrazione: procedure legittime, ma cattive, almeno per due motivi.
Il primo, perchè viene mortificata la professionalità di un dipendente, magari acquisita durante anni di impegno e certificata da titoli adeguati.
Il secondo, perchè rappresenta uno spreco per l'amministrazione che non sa mettere a frutto le proprie risorse interne, sforzandosi di prescindere dalle qualifiche e guardando solo alla reale ed acclarata competenza.
In un'impresa privata avverrebbe la stessa cosa? Non credo proprio.
Qualunque imprenditore valorizza e si tiene ben stretto il dipendente bravo ed esperto.
E' davvero strana l'amministrazione regionale!
Da un lato (vedasi il meccanismo della retribuzione dirigenziale) utilizza metodi "privatistici", da un altro (vedasi il trattamento riservato al personale del comparto) si comporta come un ottuso "dinosauro".....