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Discussioni Generali / Re:Riclassificazione
« Ultimo post da SERGIO il Settembre 17, 2019, 12:53:51 pm »
la verita' è che nessun sindacato ha mai protetto i dipendenti A e B.
Non mi pare che abbiamo mai presentato un esposto alla Procura della Repubblica per denunciare lo sfruttamento di massa dei colleghi A e B in spregio alle norme del Codice Penale e della Carta Europea dei Diritti dell'Uomo che vi rammento è stata sottoscritta a Nizza anche dal Governo Italiano.
Vergogna per i sindacati siamo solamente bancomat e lasciapassare per i loro permessi .
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Discussioni Generali / Richiesta congedo matrimoniale
« Ultimo post da Morinello Salvatore il Settembre 03, 2019, 01:23:57 pm »
Con la presente si chiede di avere un chiarimento in merito alla possibilità di usufruire di tale congedo anche se il matrimonio viene celebrato solo ai fini religiosi e non civile.

Grazie aspetto un vostro chiarimento in merito

F.to
Dr. Salvatore Morinello

UO4 Ufficio Territoriale della pesca di Licata
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Discussioni Generali / Re:Riclassificazione
« Ultimo post da Paluzzu il Giugno 22, 2019, 04:46:46 pm »
Io credo che, per prima cosa, bisogna puntualizzare che nessun dipendente regionale nel 1998 potesse avere una posizione giuridica come quella sopra descritta. Ovvero, l'ordinamento professionale, a quella data, aveva un unico comparto sui cui era spalmato il personale della Regione Siciliana dal c. d. 1° livello (operai) fino all'8° (dirigente). Chi, poi, nel 2001, a seguito di ricollocazione del personale prima, e di riclassificazione subito dopo, si è trovato nella categoria C, Istruttore direttivo, era un ex operaio, un ex commesso, un ex portiere, un ex agente tecnico addetto alle fotocopie, un ex operatore archivista, un ex dattilografo. In sintesi, in categoria C, nel 2001, è stato ricollocato tutto il personale della Regione che, fino a quella data, occupava i posti di impiegato d'ordine, per il cui accesso dall'esterno era richiesta la licenza media, posizionato dal 1° al 5° livello; la riclassificazione ha fatto si che, nel 2001, tutto il personale impiegato d'ordine, si è ritrovato nella categoria C, nella quale, per l'accesso dall'esterno, è previsto il diploma, trattandosi non più di impiegati d'ordine, bensì di concetto, in sostituzione dei "vecchi" assistenti amministrativi, ex VI° livello. In buona sostanza, il passaggio giuridico, quindi verticale, è avvenuto proprio nel 2001 (ricorderemo tutti, l'"affiancamento"), con il cambio da impiegati d'ordine ad impiegati di concetto. Il personale, in questa area, per l'appunto la C, è stato distribuito, poi, in prima applicazione, dal livelli 1 al livello 4, a seconda dal posizionamento del vecchio ordinamento, mettendo a livelli apicale gli ex archivisti e gli ex dattilografi, provenienti dal vecchio 5° livello: tuttavia, fra C1 e C4 non vi era alcuna differenza giurdica, se non puramente economica, ed avendo tutti il medesimo mansionario, tra l'altro mai attuato. Nel corso degli anni, fino al 2007 (credo), ci sono stati degli avanzamenti puramente economici, tanto che oggi, ad esempio, il livelli apicale è coperto dagli ex archivisti e dagli ex dattilografi con il livello C8, pur nella consapevolezza che non vi è alcuna differenza di carattere giuridica con i C6 (ex agenti tecnici), con i C4 (ex operai) e/o con i C1 (neo assunti col diploma): sono tutti istruttori direttivi, con mansioni di impiegati di concetto. Ecco, quindi, che non risponde al vero, che non vi sia stato alcun passaggio; anzi, dal punto di vista giuridico, chi oggi è in C6, rispetto a chi è in C8, ha fatto il salto triplo mortale. Infatti, non solo è diventato un impiegato di concetto, ma giuridicamente ha anche raggiunto l'ex archivista e l'ex dattilografo che, nel vecchio ordinamento aveva due posizioni giuridiche più avanti, pur essendo sempre impiegati d'ordine. Lo stesso discorso, ovviamente, vale per i funzionari direttivi, composto dagli ex 6° e 7° livello del vecchio ordimanto, ovvero gli ex "assistenti" che, nel 90% dei casi possedevano il diploma e che oggi si trovano in categoria D (da D1 a D6) per il cui accesso dall'esterno è richiesta la laurea.
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Discussioni Generali / Re:alla cortese attenzione del Dr. Mineo
« Ultimo post da Benedetto Mineo il Giugno 09, 2019, 11:34:32 pm »
C'è un emendamento inserito nel collegato che, a breve, andrà in discussione
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Discussioni Generali / alla cortese attenzione del Dr. Mineo
« Ultimo post da michele il Maggio 31, 2019, 09:03:26 am »
Buongiorno, con la circolare del 5/11/18 l'Assessorato alla funzione pubblica comunica dal 2019 il nuovo adeguamento alle speranze di vita , spostando l'età minima pensionabile a 62 anni. A causa di ciò  circa 300 richiedenti prepensionamento saranno esclusi dalla richiesta L.R. 9 2015. Contattata la funzione pubblica mi si dice che essendo tanti il numero degli esclusi, un'azione politica potrebbe portare ad una soluzione di comodo. Ha idea a quale soluzione fa riferimento il collega della funzione pubblica? E se non quella politica, quale potrebbe essere la strada da percorrere per agevolare una soluzione di reinserimento in graduatoria dei suddetti 300? O crede che non esista alcuna possibilità e che si deve pensare che eran giovani e forti e sono....
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Discussioni Generali / Re:Riclassificazione
« Ultimo post da umberto350 il Maggio 24, 2019, 05:15:51 pm »
sicuramente domanda molto difficile, come ho detto dal 1998 in amministrazione, con la riclassificazione mi spiegate cosa mi succede ( sicuramente qualcosa di vergognosamente POCO.....
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Discussioni Generali / Re:Al dr. Mineo, quesito -buonuscita
« Ultimo post da Massimo il Maggio 13, 2019, 03:36:33 pm »
Le sue tesi di primo acchito appaiono condivisibili, ma non lo sono del tutto a parer mio.

Il dirigente in Regione Siciliana ha potere?

Dirigente, a casa mia, significa quello che dirige cioè che decide (altrimenti in caso contrario si chiamerebbe diretto), non sarà la panacea migliore concettualmente, ma non ne vedo altre di migliori e nemmeno la sua perché ingessa a priori, e non solo nel caso di cui stiamo discutendo, le decisioni e l’operatività di tutta un’organizzazione.

Il ruolo che dovrebbe avere un sindacato dovrebbe essere a posteriori (in questo caso dovrebbe "picchiare duro") solo così manterrebbe una sua desiderabile AUTONOMIA (gli strumenti ci sono ed a bizzeffe) non correndo il potenziale rischio di sindacalisti (ci sono casi che si sono concretizzati: vedi l’ultima abbuffata dei prestiti concessi dalla Regione Siciliana non molti anni fa) che ottengono privilegi immeritati solo perché a priori hanno informazioni che tutti gli altri non possono avere.

Un dirigente se sbaglia dovrebbe essere rimosso o perlomeno isolato in quanto si sono adottate delle regole prima (qui sì a priori) per poterlo fare, ma una volta stabilite queste regole il dirigente DEVE dirigere e decidere altrimenti che ci sta a fare se rimane imbavagliato in una messe d’impedimenti?

I sindacati hanno promosso e “picchiato duro” per ottenere l’istituzione di tali regole ammesso che gli attuali dirigenti per il modo come sono stati assunti (clientelismo?) siano disposti ad accettarle?

Non penso.

In realtà il sindacato intende e preferisce agire all’interno dell’operatività della Regione Siciliana in itinere e su tutte le questioni e non solo su quella di cui si sta argomentando e ciò per non perdere, mi dispiace dirlo, le sue prerogative con il risultato di ottenere l’immobilismo totale che è la causa preminente dei mali della Regione Siciliana.

Certo si potranno avere, ritornando alla fattispecie in esame, delle ingiustizie, delle disparità, ma non è controllando dall’interno, in corso d’opera gli eventi, come fanno i sindacati, che si possono garantire soluzioni, per così dire, ottimali è “picchiando duro” dopo che qualcosa di migliore per tutti si potrebbe conquistare (d’altronde le grandi vittorie storiche sindacali in questo modo si sono ottenute mentre oggi tutto rientra in una piattezza desolante prodotta da una commistione di falsi interessi contrapposti i quali convergono tutti però in una unica rete di potere).

Se Steve Jobs (certo è un campione fuori luogo, ma forse non tanto) fosse stato impedito in ogni sua mossa non avrebbe prodotto alcunché.
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Discussioni Generali / Re:Al dr. Mineo, quesito -buonuscita
« Ultimo post da Benedetto Mineo il Maggio 12, 2019, 12:02:51 pm »
Il sindacato Cobas/Codir si è rivoltato contro la mobilità senza criteri, non contro la mobilità in generale. Troppo comodo salvaguardare chi è vicino alle stanze del potere o troppo comodo potersi togliere dalle balle i "rompiballe" o presunti tali. La tesi sostenuta da sempre dal mio sindacato è che bisogna stabilire dei criteri che vanno applicati "chi colpisci colpisci", senza lasciare ai DG la possibilità di stilare liste di proscrizione.
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Discussioni Generali / Re:Al dr. Mineo, quesito -buonuscita
« Ultimo post da Massimo il Maggio 05, 2019, 03:15:58 pm »
La verità, quella vera, è che la Regione Siciliana gode della peculiarità, partorita dalle menti creative che ci governano da sempre e con l’ausilio dei “compagni di cordata”, di gestire ora la previdenza con un piede nell’attuale Fondo Pensioni, fintamente gestito in maniera autonoma (formalmente lo è), ma gestito naturalmente indirettamente dalla politica ed i “loro seguaci”, mentre l’altro piede poggia ancora sul bilancio regionale che naturalmente è gestito direttamente da politica e “company”.

Qualche anno fa tutti i due piedi poggiavano sopra il bilancio regionale, ma poi grazie alle menti creative che ormai avevano prosciugato tutti i fondi previdenziali (soldi e beni immobili) ebbero l’invenzione del Fondo Pensione facendo finta di far rientrare la previdenza nei ranghi legittimi con il giusto motto che dovrebbe suonare più o meno: “tanto tratteniamo in pecunia sui fogli paga degli impiegati regionali, tanto li custodiamo in accantonamenti finché non verrà il tempo di restituirli ai legittimi proprietari quando andranno in pensione”.

Il risultato, quello determinante, sulla vera risposta da dare è:
non si vogliono e possono dare e si rallentano il più possibile l’esborso delle liquidazioni perché non ci sono soldi, punto.

La scarsezza di personale del Fondo Pensioni non è il punto decisivo anche se la sua importanza ce l’ha.

È preferibile trovare ulteriori “escamotage” per arricchire altri soliti noti che appartengono alla stessa “famiglia degli inventori creativi” attraverso l’uso di “innovativi” prodotti bancari e cioè le cessioni dei TFS trattenendo fior di quattrini a chi è costretto per necessità a ricorrerne dopo aver sperato in una vita intera di vedersi alla fine riconosciuto il suo legittimo “gruzzolo”.

Gli accantonamenti che un buon padre di famiglia avrebbe dovuto fare non ci sono perché sono stati impiegati negli anni in “altre operazioni” più convenienti ai “creativi” che ci governano da sempre: per tappare un buco qui, un buco là, per comprarsi voti e consenso di un popolo affamato di lavoro ed “aiutandolo” in modo scriteriato pregiandosi ipocritamente del concetto quale quello della “macelleria sociale” e si continua ipocritamente imperterriti “nell’andare incontro” ad ogni necessità, purché finalizzata al consenso, e così quelli che dovevano essere soldi accantonati per chi va in pensione vengono ulteriormente depauperati con gli anticipi sulle liquidazioni: altro strumento per tenersi stretti le “clientele” che sarebbe giusto in una situazione normale, ma che non lo è se non si possono dare prima i soldi a chi per priorità dovrebbe averne più diritto.

È come se un’assicurazione non avrebbe i fondi sufficienti per far fronte alle legittime richieste degli assicurati (cosa possibilissima, ahimè, nell’epoca attuale) perché avrebbe eluso gli accantonamenti prescritti per legge usandoli in altri modi.

Egregio dottor Mineo, lei scrive sul suo blog “Mala tempora currunt”.
Le do ragione se ci mettiamo la possibilità negata dal governo centrale di spalmare un debito di 380 milioni non in dieci anni, ma in un’unica legislatura, ma ancor di più se ci aggiungiamo il “calderone” descritto sopra e c’è di che preoccuparsi per davvero.

Al posto suo posto però mi preoccuperei ancor prima sulla coerenza dei sindacati perché se anche è vero che il Fondo Pensioni è a corto di personale e che lei ed il suo sindacato ha fatto richieste più volte di risolvere il problema nel contempo però vorrei ricordarle che il suo sindacato si è pure rivoltato anche contro la mobilità del personale regionale e non mi pare che servano scienziati da cercare al di fuori di Palermo per svolgere procedure ormai ben delineate e consolidate del Fondo Pensioni anche se attualmente con una nuova dirigenza: insomma non le sembra una contraddizione?

Cordiali saluti.
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Discussioni Generali / Re:Al dr. Mineo, quesito -buonuscita
« Ultimo post da Benedetto Mineo il Maggio 04, 2019, 01:25:33 am »
Il Fondo Pensioni è in emergenza. L'organico dei dipendenti regionali distaccato al Fondo è ridotto del 50% rispetto a quello previsto sia per il comparto che per la dirigenza. Per l'erogazione delle pensioni definitive i tempi di attesa vanno dagli 8 mesi a 1 anno circa. I tempi di erogazione delle buonuscita sono, più o meno, rispettati ma scontano il fatto che, recentemente, c'è stato un avvicendamento a capo del servizio buonuscite.
Invano abbiamo più volte segnalato i problemi che affliggono il Fondo Pensioni.
https://benedettomineo.altervista.org/regione-uffici-a-corto-di-personale-pure-il-fondo-pensioni-chiede-rinforzi-ma-i-trasferimenti-sono-difficili/
https://benedettomineo.altervista.org/uffici-vuoti-almeno-3-mesi-per-avere-la-pensione-il-direttore-del-fondo-servono-subito-rinforzi/
https://benedettomineo.altervista.org/problematiche-relative-fondo-pensioni-richiesta-incontro/
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