Perfetto, si, e allora che si fa??
Condivido ma, ........ qualcosa si deve pur fare!!! Credo che il nostro stare a guardare in questi anni ci abbia portato a questa vergognosa situazione. Compreso il fatto che "l'opinione pubblica" ci vede con il sangue agli occhi.
Ma mi chiedo: forse anche perchè noi "siamo stati a guardare" senza mai replicare e senza mai mettere a conoscenza "l'opinione pubblica" della realtà dei fatti???
( a tal proposito non so se avete letto l'articolo sui "dipendenti" e le spese della lombardia)
Onestamente io farei qualsiasi tipo di azione, più o meno eclatante, pur di uscire da questa situazione che ci vede succubi dei capoccioni che ci tolgono sempre di più, tanto ...... noi non facciamo niente perchè altrimenti "l'opinione pubblica" ...
Ma quello che proprio non sopporto, scusatemi, è il dire che questa o quella azione è inutile, controproducente, ecc ecc. senza proporre qualcos'altro se non continuare a "stare a guardare"!!!
Mi dispiace non lo accetto! Se una proposta è sbagliata, lecito per carità, proponi qualcos'altro tranne il continuare a non fare nulla!
Credo che se il primo gennaio del 2008 avessimo dato un pur minimo segno di "attenzione" forse, forse, oggi ci ritroveremmo con 100€ in più nello stipendio da ben 57 mesi.
Egregio collega, mi spiace,ma credo che tu non sia sufficientemente informato. O meglio, non sei informato perchè, pur utilizzando il forum del Cobas, non sei un iscritto al Cobas e, pertanto, non hai seguito le azioni Cobas, in proposito. Potresti approfondire la conoscenza del sito ufficiale e, andando a ritroso, trovare tutti i "documenti" ed i volantini che evidenziano che proprio il Cobas non è stato mai a guardare, nè ha mai avuto timore dell'opinione pubblica. Se approfondisci le tue conoscenze, scoprirai, pure, che un paio di testate giornalistiche hanno beccato pure la querela dal Cobas (n.b.: solo dal Cobas!), proprio per le fandonie dette sul conto dei regionali. Il punto è un altro. L'Amministrazione persevera a massacrarci perchè è comportamento diffuso quello dei cari colleghi (quasi tutti!!!) che "delegano", sine die, e lasciando loro carta bianca, i propri sindacati, quelli cui aderiscono, a "trattare" ai tavoli di contrattazione su tutte le tematiche. La "colpa" del dipendente regionale è quella di non volere "cummattere" ... vuole solo il risultato...e se quello non arriva, inizia un'assurda caccia al "responsabile"! Evidentemente, poi, non deve stare cos' male! E sì, caro collega. Nei posti di lavoro dove sono messi seriamente a rischio i diritti, dove non vi è più certezza del "pane", stai tranquillo che sono gli stessi lavoratori a spronare i propri sindacati...e li sono tutti, pronti a tutto! Orbene, i nostri colleghi, distratti da ben altre faccende (cui affaccendarsi....), credono che i sindacato abbiano la bacchetta magica e pensano ancora che sia sufficiente una "parrata" coi politici di turno per risolvere ogni problema, come se "a parrata" non l'abbiano fatta! Certo, i soliti sindacati, a parrata a fìciru, ma non serve più, ormai da tempo! Nel Cobas, cui mi onoro di appartenere, al contrario, rispetto ad altri sindacati, i colleghi vengono coinvolti. L'informazione è costante tramite il sito e gli sms e, sovente, ricevo anche inviti a dare il mio contributo con iniziative e proposte.
Qual'è l'unico vero strumento per rivendicare i propri diritti?
Certo, non è "a parrata"; non sono, tanto meno, iniziative goliardiche e a costo zero che lasciano il tempo che trovano. Le rivendicazioni possono essere solo quelle riconosciute per norma, facendo ricorso allo strumento sindacale: ovvero, forme di lotta che, inevitabilmente, conducono allo sciopero! Soltanto in quel caso, egregio collega, puoi turarti le orecchie, e chiudere gli occhi, per non sentire e non vedere le reazioni dell'opinione pubblica, perchè, con coerenza, andresti a rivendicare i tuoi VERI diritti! Ma, la storia recente ci insegna che il dipendente regionale "delega", paga 10 euro al mese di sindacato e non vuol sapere più nulla, vuole solo il risultato!!! Lui ha pagato!!! Ma sappiamo che così non funziona: gli ultimi scioperi sono stati una delusione, un fallimento! Anzi, per la verità, i colleghi non partecipano nemmeno ai sit-in retribuiti! Vergogna! Comprendi cosa ha capito la nostra Amministrazione?
Ha capito ca semu nuddu mmiscastu ccu nenti! Ha registrato il totale disinteresse dei lavoratori! Tant'è: riflettiamo su tutte le iniziative di governo degli ultimi due anni, messe in atto, in barba a qualunque legge e a qualunque accordo sindacale, in maniera unilaterale, senza alcuna convocazione delle parti sociali. Loro sono i "padroni", e a noi non resta che ubbidire! Conosci un solo lavoratore che si è posto il problema? No! Si continua a dire "...ah!, la colpa è dei sindacati!...che fanno i sindacati???...". Certo che i sindacati sono colpevoli!!!! Ma noi non ci possiamo permettere il lusso di delegittimare il sindaco nei confronti del datore di lavoro perchè significherebbe che già domani uno di noi, a caso, può essere licenziato, senza alcuna ragione, e senza alcuna protezione!
Poi, se vuoi, possiamo fare le distinzioni fra i vari sindacati. Qualcosa potrebbe cambiare se anche gli altri, come il Cobas, rendesse partecipi i propri iscritti e non lo considerassero proprie pedine da muovere a proprio piacimento.