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Inserito da: Emanuele
« il: Luglio 22, 2014, 03:10:14 pm »

Ed è un peccato, perchè i prestiti con cessione del quinto dalla mia esperienza sono la modalità migliore per un dipendente, basti pensare all'economicità e alla praticità! (fonte: www.cbfinanziamenti.it)
Inserito da: SUPPOSTO GLICERINO
« il: Novembre 15, 2012, 09:57:46 am »

CARISSIMO MARCELLO MA SE E' VERO CHE E' TUTTO ALLA FIRMA PERCHE IL COBAS NON INTERVIENE E CI FACCIAMO IL NATALE CON UNA BUONA SPERANZA IN PIU'? PERFAVORE ABBIAMO FAMEEEEE!!!!
Inserito da: fiorella
« il: Novembre 15, 2012, 09:04:34 am »

Perchè il Cobas non fa intervenire il nuovo Presidente?
Inserito da: fiorella
« il: Novembre 15, 2012, 09:03:07 am »

perchè il Cobas non fa intervenite il nuovo Presidente?
Inserito da: SUPPOSTO GLICERINO
« il: Novembre 14, 2012, 12:43:02 pm »

a me assicurano sempre che il prossimo lunedi (non si sa' di quale mese e di quale anno) pubblicheranno circolare e relartivi moduli.... ed io che ho bisogno non posso nemmeno andara da una finanziaria perche mi dicono che con la regione siciliana e' tutto sospeso!!!!!!!!!!!!
ma io vorrei comprare l'auto vorrei togliere qualche debito vorrei aggiustare casa vorrei spendere insomma ed il dottorone bologna che badate bene e' il dottorone che ha contyribuito alle varie prese per il culo che la dottorona chinnici vi faceva continua impertwerrito a prenderci per i fondelli vorrei vedere se lui avrebbe uno stipendio come il mio. VERGOGNA!! MA CARO COBAS POSSIAMO INTERVENIRE O NO? CHE STIAMO ASPETTANDO !! 
Inserito da: LITIOMIO
« il: Novembre 14, 2012, 11:41:20 am »

buongiorno,
informo i colleghi dipendenti e pensionati che l'intera pratica relativa alle convenzioni esterne con le banche per i prestiti dietro cessione del quinto è gestita dall'ufficio della  Dott.ssa Finocchiaro e giace dal mese di marzo scorso sul tavolo dell'Avv.Giovanni Bologna il quale un giorno si e l'altro pure si dice pronto alla firma salvo poi estenuamente rimandare tutto.
Ora non riusciamo più a comprendere, a distanza di tanti mesi, il perchè di questi continui rinvii.
Anche io penso che i nostri rappresentanti sindacali si debbano dare una mossa. Perchè non intervengono nella dovuta misura per tutelare questo diritto negato? Forse è meglio che ci mobilitiamo come base per rivendicarne l'applicazione? Invito tutti alla discussione per una protesta collettiva. 
Inserito da: giuseppesparatore
« il: Novembre 06, 2012, 12:10:11 pm »

possibile che il sindacato non riesca a capire la drammaticità della questione? Eppure le visite al forum aumentano di giorno in giorno in maniera esponenziale (siamo quasi a quota 800). E' forse tempo che sorgano i dubbi sul perchè non si interviene sulla materia? Possibile che non si comprenda che viene impedito a dipendenti e pensionati di esercitare un proprio diritto sancito recentemente, tra l'altro, da una precisa legge nazionale? Possibile che un pensionato o un dipendente regionale che voglia finanziare l'università del figlio o affrontare spese mediche particolari per un familiare, non può rivolgersi ad una banca per chiedere un prestito garantito con la cessione del quinto e sentirsi rispondere non è possibile solo, e ripeto solo, per i regionali siciliani poichè la Regione Sicilia non sblocca da un anno le convenzioni esterne? Eppure è obbligata a farlo così come accade invece per l'INPDAP, L'INPS e qualsiasi altro datore di lavoro. E' forse tempo di agire legalmente e individuare le responsabilità omissive? Perchè, perchè perchè?
Inserito da: SUPPOSTO GLICERINO
« il: Novembre 05, 2012, 02:39:27 pm »

SPERO CHE QUALCUNO CAPISCA E SI MUOVA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Inserito da: giuseppe sparatore
« il: Ottobre 26, 2012, 09:54:29 am »

bene. ho visto che nel forum l'argomento desta interesse. quasi 600 visite in pochi giorni. segno della crisi che vivono le famiglie.
Al dunque: ho già detto che il fondo prestiti è stata una conquista da parte del sindacato e gliene abbiamo dato atto. Ma è una conquista utile per i tempi d pace, non ora che viviamo in tempi di guerra. Fuor di metafora significa che (a parte, ripeto, i tempi biblici delle graduatorie) la crisi di liquidità della Regione investe tutti, dipendenti e pensionati compresi, per cui se non ci sono soldi in cassa(liquidità) non si potrà pagare un bel niente indipendentemente dal fatto che le somme siano iscritte in bilancio. Vale per il tfr, vale per i prestiti e per ogni altra voce.Siamo abbastanza esperti da non lasciarci ingannare dalla differenza in bilancio tra competenza e cassa.
In conclusione, non voglio per niente svilire il risultato ottenuto ma il sindacato farebbe bene a richiedere con forza lo sblocco delle convenzioni esterne con le banche perchè, ricordo ancora, si sta privando dipendenti e pensionati della possibilità di esercitare un proprio diritto sancito da una legge nazionale in materia.
cordialità.
Inserito da: giuseppe sparatore
« il: Ottobre 19, 2012, 05:43:15 pm »

Mai avuti dubbi sulla tua onestà intellettuale e professionalità. Invece i dubbi rimangono tutti sull'apparato politico-burocratico che troppo spesso, interessatamente, confondono nel bilancio la competenza con la cassa. Non si spiegherebbero altrimenti, allora, i ritardi nel pagamento delle pensioni da parte del Fondo.
Inserito da: Marcello Minio
« il: Ottobre 19, 2012, 12:33:58 pm »

Caro Giuseppe Sparatore, i soldi per le liquidazioni non sono disponibili perché i colleghi che ne vantano il credito sono pensionati che gravano sulle spese correnti della Regione e non sul Fondo Pensioni. I soldi per i prestiti e per gli investimenti (che saranno affidati alla Unipol e di questo ho qualche perplessità) sono immediatamente disponibili. Ciao a tutti.
Inserito da: gloria
« il: Ottobre 18, 2012, 08:32:33 am »

ma quali sarebbero le finanziarie con le quali il cobas ha stipulato leconvenzioni? Grazie
Inserito da: Regionale
« il: Ottobre 17, 2012, 11:00:42 am »

regione ha bloccato la possibilità di accedere, con le banche o le finanziarie, ai prestiti dietro cessione del quinto. quindi tutti i dipendenti regionali sono impossibilitati a finanziarsi con questo sistema che è quello che fornisce maggiori garanzie. tra l'altro in un momento di crisi così grave sarebbe un sostegno ai consumi e all'economia siciliana in genere. il fondo prestiti della regione, ora approntato, ha risorse limitate.
 le banche ci dicono che era stata predisposta una nuova convenzione già dal mese di maggio. ad oggi non è stata ancora firmata. come mai? il cobas si è interessato a questo problema? cosa si aspetta ad attivare questo strumento
??? Quanto prima l'Amministrazione attiverà nuove convenzioni, secondo nuove "tabelle" di interessi che dovranno concordare con le finanziarie. Penso che se ne occuperà il nuovo Governo. Il Cobas, che io sappia, ha seguito la vicenda, tant'è che mi sono tenuto informato per la medesima necessità che hai rappresentato tu. Capirai che, nonostante i numerosi solleciti del sindacato, non si tratta di un problema sindacale, pertanto non è dal Cobas che devi attenderti risposte. Comunque, so che per "favorire" in qualche modo i colleghi più "bisognosi", ovvero coloro che non possono permettersi ulteriori ritardi, il Cobas ha attivato qualche convenzione con alcune finanziarie, anche se certamente non potrai trovare i tassi, più favorevoli, che saranno stipulati con la Regione Siciliana.  :)
CARO FEDELE MA CI SEI O CI FAI ? MA STI MINCHIATI CHI SPARI DI UNNA TI CALANU E FAI CRIDIRI ALLI GENTI CHISSA CCHI'
ALLORA SI E' IN ATTESA DI CIRCOLARE ESPLICATIVA DA PARTE DEL FONDO PENSIONI SICILIA CHE EROGHERA' LE CESSIONI A TUTTI I DIPENDENTI CON UN TASSO MOLTO CONVENIENTE. LA GRADUATORIA PER L'EROGAZIONE SARA STILATA IN BASE ALL'ARRIVO DELLE ISTANZE
Comu viri, un t'annu cuntatu minchiati, mancu capisti ca sunnu ru cuosi diverse...
Inserito da: giuseppe sparatore
« il: Ottobre 16, 2012, 12:53:56 pm »

che noia dover tornare per l'ennesima volta sull'argomento, purtroppo non viviamo in Val d'Aosta!
Mi rivolgo a Marcello Mineo per fargli notare che stamane sul giornale di Sicilia in prima pagina è stato pubblicato l'ennesimo annuncio dell'Avv. Ignazio Tozzo, direttore del fondo pensioni, il quale comunica che non si potrà nuovamente provvedere al pagamento delle liquidazioni per mancanza di liquidità di cassa. Ora a parte i tempi biblici previsti per le graduatorie del fondo prestiti, in tutta onestà caro marcello, quando e come potranno liquidare i prestiti visto che la regione è al verde.
Ti prego, a nome di tanti, intervieni per sbloccare questa benedetta convenzione esterna con le banche perchè allo stato attuale è l'unica vera possibilità di ossigeno oltre, ti ricordo, un diritto negato ai soli dipendenti e pensionati della regione siciliana. 
Inserito da: giuseppe sparatore
« il: Ottobre 15, 2012, 10:28:11 am »

buongiorno a tutti,
ritorno sull'argomento perchè probabilmente ,per mia colpa, è stato travisato il nocciolo del problema:
dunque non si sta affatto chiedendo il diritto ai prestiti agevolati,- che sciocchezza - ma è in discussione l'esercizio del diritto dei dipendenti e pensionati della regione siciliana a rivolgersi ad una banca e chiedere un prestito dietro cessioe del quinto; quindi poter usufruire liberamente di una quota del proprio stipendio o pensione per finanziare esigenze familiari. Tutto questo perchè la Regione Sicilia ha bloccato qualsiasi convenzione esterna con le banche da quasi un anno.  Aggiungo che la nuova convenzione si dice essere stata predisposta da marzo, ma è solo una farsa.
Sbloccare questa convenzione significa, infine, liberare risorse per finanziare i consumi e dare una mano all'asfittica economia siciliana.Non credo tuttavia che i nostri burocrati si pongano questo problema.

Per concludere due parole sul neonato fondo prestiti della Regione: è certamente buona cosa e dobbiamo dare atto al nostro sindacato del successo avuto. Ma non è la panacea perchè il 30% è da dividere tra dipendenti e pensionati; le commissioni poi per i pensionati prevedono oltre ai 180,00 euro iniziali una quota al fondo rischi che non sarà medialmente meno di 1000 euro e infine bisognerà stipulare privatamente una polizza vita sull'importo lordo ottenuto. Esattamente come se ci rivolgessimo ad una banca.
Ripeto le risorse sono limitate e noi, tra dipendenti e pensionati, siamo circa 40.000.